VideoCloud di Brightcove per gestire i contenuti

Pubblicato il 04 Apr 2013

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Populis ha scelto VideoCloud di Brightcove per la gestione dei contenuti video delle sue web properties, visitate da oltre 50 milioni di utenti unici mensili world wide. Il passaggio alla piattaforma è avvenuto con il supporto di Scube NewMedia, partner italiano certificato della multinazionale con sede a Boston.

VideoCloud consente di gestire i contenuti video in Cloud, garantisce il supporto nativo con tutti i dispositivi mobili e una totale personalizzazione del player di riproduzione.

Populis ha scelto di adottare la piattaforma nell’ambito della propria strategia di crescita per il 2013, che prevede un forte focus sul comparto video. Grazie a VideoCloud sarà possibile infatti potenziare l’offerta di contenuti verticali online attraverso l’implementazione e il rafforzamento di nuovi canali video-on-demand, profilati per aree di interesse (News, Motori, Entertainment, Donna, Lifestyle, Sport eTecnologia ) .

Brightcove utilizza la tecnologia multi-bitrate e un sistema di transcodifica automatica dei contenuti. L’azienda americana particolarmente attenta ai trend di consumo punta al traffico in mobilità con ottimizzazione del player Html5, il rilascio di player nativi e il supporto all’erogazione della pubblicità video sui diversi device. Gli strumenti di controllo e analisi consentono inoltre di pianificare strategie e verificare i risultati delle campagne di advertising. La perfetta integrazione con i social network e la sincronizzazione con YouTube ottimizza la visibilità e la ricercabilità sul web.

“Siamo molto soddisfatti delle performance di VideoCloud: l’affidabilità dello strumento e la resa visiva garantita allo spettatore unite alla versatilità di una piattaforma in Cloud sono il mix perfetto per poter implementare sulle nostre web properties un’offerta di contenuti VoD perfettamente integrata all’interno dei canali tematici che già presidiamo – commenta Salvatore Esposito, CEO & Co founder di Populis – Il video online sarà alla base del nostro modello di business nel 2013 perché offre alle aziende un mezzo ineguagliabile in termini di impatto sullo spettatore e misurabilità dei risultati: prevediamo che oltre il 15% degli investimenti pubblicitari sulle nostre properties proverrà quest’anno proprio dai formati che si appoggiano a questa tecnologia”

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