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Smart watch, a fine 2013 a quota un milione

Secondo le stime di Abi Research gli orologi-pc hanno un forte potenziale di crescita. Fra i dispositivi più promettenti l’italiano I’m Watch già in commercio

Pubblicato il 17 Apr 2013

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Saranno 1,2 milioni gli smart watch venduti nel mondo entro il 2013: lo sostiene uno studio di Abi Research sugli orologi da polso “intelligenti” attualmente in fabbricazione da parte di Apple, Samsung e, secondo le più recenti indiscrezioni, anche di Microsoft.

Secondo Joshua Flood, analista senior di Abi Research, il “forte potenziale del mercato può essere attribuito a diverse ragioni fra cui l’alta penetrazione degli smartphone in tutti i mercati del mondo, l’ampia disponibilità ed il prezzo basso dei sensori Mems, l’ottimizzazione dei consumi della connettività come su Bluetooth 4.0 ed un espansione significativa dell’ecosistema delle app”.

Sempre stando a Flood, gli avveniristici orologi-pc possono essere divisi in quattro grandi categorie: quelli che ricevono notifiche (MetaWatch e Cookoo), quelli che eseguono comandi vocali, gli smart watch ibridi e quelli completamente indipendenti. Questi ultimi, cosiddetti ‘standalone’, vantano un proprio OS con potenzialità da autentico smartphone, con il grande vantaggio di un peso ridotto e la possibilità d’indossarli al polso.

Un “buon esempio” per Abi Research è l’italiano “I’m Watch”, attualmente in commercio: si collega agli smartphone tramite Bluetooth, consente di ricevere ed effettuare chiamate, guardare la mail o le notifiche Facebook e ricevere informazioni.

Come suggerisce la stessa Abi, Apple iWatch, Samsung Galaxy Altius e un ancora ipotetico modello basato su Windows 8 sono i nomi dei prossimi modelli che potrebbero entrare nell’arena degli smartwatch: “Smartwatch che replicano le funzionalità di device mobili o smartphone non sono ancora commercializzati – conclude la società di ricerca – anche se le tecnologie sono certamente pronte”.

Secondo indiscrezioni risalenti a febbraio scorso, un team di un centinaio fra ingegneri e designer di Apple sta lavorando all’iWatch, il nuovo progetto di orologio intelligente che potrebbe arrivare sul mercato già quest’anno. Secondo quanto sostenuto all’epoca da Bloomberg, il nuovo prodotto della Mela incorporerebbe le feature di uno smartphone da polso, con diverse funzioni legate al fitness. Secondo Businessinsider.com, la sperimentazione in corso in casa Apple pone però un problema di conflitto di interessi per il Ceo Tim Cook. Il numero uno di Apple siede nel board della Nike, che a sua volta produce e commercializza con il suo brand Fuel Band.

Dopo la Apple, è stata la volta di Samsung ad annunciare il debutto nel mondo degli degli smart watch . Intervistato da Bloomberg a marzo, un dirigente della casa sudcoreana ha affermato che la società ”sta lavorando da tempo” a un orologio intelligente, senza però fornire dettagli su nomi, costi, funzioni o date di lancio. “Stiamo lavorando intensamente per essere pronti – ha detto Lee Young Hee, executive vice president del business mobile di Samsung – Stiamo preparando diversi prodotti per il futuro e l’orologio è sicuramente uno di questi”.

E pochi giorni fa sono uscite indiscrezioni di stampa secondo cui anche Microsoft sarebbe al lavoro per un orologio-pc da polso con schermo ‘touch’.

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