LA DISPUTA

Google, ultimatum a Microsoft per Youtube

La app sviluppata per gli utenti di Windows Phone violerebbe i termini d’uso del servizio impedendo la visualizzazione delle pubblicità. La replica: “Collaboreremo, ma ci serve l’accesso alle Api”

Pubblicato il 17 Mag 2013

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Google e Microsoft ai ferri corti per una nuova app YouTube che il colosso software ha sviluppato per gli utenti dei Windows Phone: senza mezzi termini Google ha chiesto a Microsoft di rimuovere, entro il 22 maggio, l’app dal proprio marketplace perché viola le condizioni e i termini del servizio YouTube.

L’oggetto del contendere è facilmente comprensibile: nella lettera che Google ha inviato a Microsoft (pubblicata da The Verge), si spiega che la Windows Phone app per YouTube pemette agli utenti il download dei video da YouTube, impedisce la visualizzazione delle ads e mette a disposizione video che non sarebbero ammessi su certe piattaforme (per esempio su alcuni cellulari con feature limitate).

In pratica, sottolinea Google, la app di Microsoft annulla il principale strumento di monetizzazione per i video di YouTube e in più non tiene conto di preferenze di contenuto predefinite nei contratti che Mountain View ha con i suoi fornitori.

“Siamo rimasti sorpresi dal fatto che Microsoft abbia lanciato un’applicazione che deliberatamente priva i creatori di contenuti dei loro legittimi introiti, specialmente se si considera che gli utenti di Windows Phone 8 già hanno accesso a una YouTube application pienamente funzionante basata sullo standard Html5 attraverso il web browser,” si legge nella lettera.

Microsoft ha replicato di essere più che disponibile a dare sostegno all’attività di advertising di Google, ma serve che la concorrente metta a dispisizione le necessarie Api. “Siamo aperti a negoziare con Google una soluzione che soddisfi gli utenti da entrambe le parti”, ha detto Microsoft.

La vicenda si inserisce in una preesistente diatriba tra Microsoft e Google per questioni di accesso agli strumenti di sviluppo. All’inizio dell’anno il colosso software aveva criticato Google perché non le concedeva l’accesso ai metadata di YouTube per migliorare l’app Windows Phone 8 suggerendo che la concorrente volesse impedire un’esperienza pienamente soddisfacente di YouTube sui Windows Phone. Da parte sua questa settimana, alla Google I/O developer conference, il Ceo di Google Larry Page ha accusato Microsoft di non permettere a Google di integrarsi con il servizio di webmail Outlook.com (che ha preso il posto di Hotmail).

Intanto, durante la conferenza i/O per gli sviluppatori in corso a San Francisco, è stato dato un primo assaggio delle nuove applicazioni sviluppate per i Google Glass: arrivano i social network con Facebook e Twitter ma anche l’app ad hoc di Tumblr e quelle di Elle e Cnn.

Per gli occhiali a realtà aumentata, non ancora sul mercato ma già al centro dell’attenzione anche per questioni sulla privacy, c’e’ dunque l’app di Facebook, che per ora con i Glass consente di scattare e condividere foto. Idem Tumblr con in piu’ la visualizzazione del flusso di notizie o una selezione di esso. L’app di Google + inglobera’ la capacita’ di avviare gli Hangout. Twitter trasferisce sul gadget la maggior parte delle sue funzioni, dall’invio di tweet – foto comprese – ai messaggi diretti e notifiche degli stessi e dei cinguettii.

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