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Hadopi, la Francia dice addio alla legge anti-pirateria

L’annuncio da parte di Aurélie Filippetti, ministro della Cultura: “La legge sarà cancellata per decreto entro giugno” e sostituita da un procedimento di tipo amministrativo

Pubblicato il 20 Mag 2013

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L’Hadopi francese ha i giorni contati. La legge anti pirateria sostenuta dall’ex premier Nicolas Sarkozy, che prevede la “disconnessione forzata” per coloro che violano il copyright in Rete e fanno download illegale, è finita nel mirino del Governo di Francois Hollande. A darne notizia il ministro della Cultura Aurélie Filippetti, secondo cui l’Hadopi, che prevede la disconnessione coatta in base al proncipio dei “three strikes”, dovrebbe essere cancellata “per decreto in tempi rapidi, già il mese prossimo”.

La cancellazione della norma che prevede la sospensione dell’abbonamento web rientra nel rapporto Lescure, presentato lo scorso 13 maggio.

L’Hadopi è entrato in vigore nel luglio del 2009 ed è stata di fatto bocciata da un panel di esperti per contro del Governo Hollande, secondo cui la norma non è mai riuscita ad essere efficace. In tre anni ha contribuito a diminuire il file sharing peer to peer su network come BitTorrent, dando però la stura ad una serie di altri nuovi servizi di file sharing. Di fatto, la legge ha prodotto soltanto 150 euro di multa.
La legge sarà sostituita da un procedimento di tipo amministrativo ai danni del file sharing illegale, che partirà da un minimo di 60 euro e sarà progressivo in caso di recidiva.

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