Rfid per C&A, così si gestisce l’inventario

Pubblicato il 16 Lug 2013

Checkpoint Systems, specializzata nella gestione delle differenze inventariali, la visibilità della merce e le soluzioni di etichettatura dei capi d’abbigliamento nel settore Retail, annuncia l’ampliamento del progetto di Identificazione a radio frequenza (Rfid) studiato per C&A, Retailer d’abbigliamento, che consiste in una copertura di altri 20 punti vendita, per un totale di 25 store, ora dotati della tecnologia RfId.

Nell’ambito di quest’operazione, Checkpoint fornisce, a C&A in Germania, antenne RF/RfId, soluzioni RfId per i negozi, software e servizi di consulenza. L’obiettivo è quello di garantire una maggiore disponibilità della merce a scaffale, per consentire ai clienti di trovare l’articolo che cercano, del giusto colore, della giusta taglia e pronto per essere acquistato. L’implementazione della tecnologia RfId all’intero dei negozi equivale, infatti, ad una più efficace ed efficiente gestione dell’inventario, nonché un’ottimizzazione degli sforzi volti a prevenire le perdite.

Checkpoint è stata già partner, in passato, di C&A per l’etichettatura alla fonte con tecnologia RF EAS, trampolino di lancio per il successivo passaggio all’RfId. Questa prima fase è risultata, quindi, determinante ed ha permesso una continuità nei rapporti fra le due aziende portando alla stesura di un nuovo piano finalizzato ad analizzare i processi e le procedure per le consegne, oltre che la ricostituzione delle scorte e degli inventari.

C&A ha scelto la soluzione software di Checkpoint per migliorare i processi di gestione delle scorte e per garantire la disponibilità, a scaffale, di prodotti come i jeans da donna o la biancheria intima femminile. L’obiettivo è di migliorare il movimento della merce dalla supply chain al negozio e dal magazzino al piano vendite,” ha commentato Joachim Wilkens, Supply Chain Development, di C&A. “Nei punti vendita in cui è stata installata la nuova tecnologia RFId, abbiamo già osservato una netta riduzione dei casi di disassortimento e una maggiore quantità di articoli in esposizione, pronti per essere acquistati dai nostri clienti.”

Il software OAT Foundation Suite di Checkpoint fornisce, in tempo reale, un’accurata visibilità di inventario nell’area di ricevimento merci, nel magazzino e nel reparto vendite. Su base quotidiana, ciò significa che i dipendenti dei negozi C&A sono in grado di effettuare conteggi ciclici dell’inventario attraverso un lettore Rfid Motorola portatile dotato del software di Checkpoint, per la Visibilità della Merce. Di conseguenza, C&A sa esattamente quanta merce è presente in negozio, dove si trova e se è necessario effettuare un nuovo ordine di determinati articoli, grazie alla funzione di reportistica integrata che include anche dati di vendita, inventario e rifornimento.

Le soluzioni RF/RfId di Checkpoint pensate per i varchi in uscita dal negozio assicurano, inoltre, vantaggi, anche in termini di prevenzione delle perdite e sono state appositamente realizzate con un’estetica che si adatta perfettamente all’ambiente di vendita del Retailer. Le antenne possono essere applicate in modo discreto, a soffitto oppure installate su entrambi i lati delle porte del punto vendita e attivano un allarme solo se un articolo non pagato attraversa le uscite.

Al banco cassa dei negozi dotati della soluzione con lettore RfId, i dipendenti possono posizionare contemporaneamente diversi articoli sul bancone, dove saranno letti ed elaborati in modo automatico durante la transazione. In questo modo, si riduce il rischio che i dipendenti dimentichino di effettuare la scansione di un articolo. Le etichette RF/RfId posso, quindi, essere facilmente disattivate grazie alla soluzione di disattivazione high-performance di Checkpoint, che permette ai clienti di uscire con la merce senza disagi causati dai falsi allarmi.

Secondo Per Levin, Presidente Soluzioni per le Differenze Inventariali e la Visibilità della Merce di Checkpoint Systems: “Nell’adottare sempre più soluzioni basate sulla tecnologia RfId, i Retailer d’abbigliamento e i titolari di marchio sono alla ricerca di soluzioni scalabili, implementabili e operative. Anche C&A guarda con interesse a questi vantaggi con lo scopo di ridurre i casi di disassortimento e ad aumentare la soddisfazione dei clienti. Siamo, quindi, orgogliosi nel rilevare come la nostra collaborazione a lungo termine con C&A si stia intensificando e ci auguriamo che il nostro rapporto di stima reciproca, possa crescere ulteriormente nei prossimi anni”.

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