Confindustria lancia Retimpresa, “l’aggregatore” aziendale

La nuova Agenzia conta su 21 soci. Bonomi: “Vogliamo favorire l’innovazione industriale e l’internazionalizzazione”

Pubblicato il 29 Ott 2009

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Facilitare le aggregazioni di impresa. È questo il compito di
Retimpresa, la nuova Agenzia confederale di Confindustria. Sono 
già  21 i soci  fondatori (Federazioni di settore, Associazioni
regionali,  territoriali e di categoria) che hanno partecipato
all’atto costitutivo   per   rafforzare   la  
rappresentanza  di  Confindustria nell’ambito  delle reti
d’impresa e mentre molti altri hanno cominciato l’iter per
aderire all’Agenzia.

“Con  queste nuove forme di aggregazione le imprese potranno
affrontare più efficacemente i processi di internazionalizzazione
e di innovazione industriale – spiegano  Aldo Bonomi,
vicepresidente di Confindustria per le politiche  territoriali 
e  i  distretti industriali e Edoardo Garrone, vicepresidente 
per  l’organizzazione  e il marketing associativo hanno
commentato  la  costituzione  dell’Agenzia -. Sul piano della
governance queste  aggregazioni  hanno bisogno di strumenti
capaci di agevolare il lavoro  delle  imprese  senza  incorrere
nel rischio di nuove procedure burocratiche”. In altre parole
Retimpresa punterà a diffondere  modelli  di  organizzazione 
delle Reti siano improntati  su  un’estrema flessibilità e
semplicità, privilegiando gli elementi  essenziali  di 
governance  a  forte  vocazione  industriale.

 “In  questi  giorni  –  hanno  concluso Edoardo Garrone e
Aldo Bonomi – Governo  e Regioni si stanno confrontando su nuovi
strumenti a supporto delle  imprese  nel  campo della
semplificazione amministrativa e della definizione  di  misure di
agevolazione. Confindustria, oltre a offrire il  proprio 
contributo  per la definizione della normativa di settore, con il
progetto Retimpresa vuole rendere operativo il proprio impegno”.

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