L'ANNIVERSARIO

Google “soffia” su 15 candeline

Nel 1998 Sergey Brin e Larry Page debuttarono online con il motore di ricerca. BigG celebra l’anniversario ricordando i progetti a cui sta lavorando, tra cui una nuova versione della Search

Pubblicato il 27 Set 2013

L.M.

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Google compie 15 anni. Il 4 settembre di 15 anni fa due studenti di informatica a Stanford, Sergey Brin e Larry Page, presentavano domanda per la creazione di una società che poi si sarebbe chiamata Google.

Brin e Page già nel 1996 iniziarono a lavorare insieme a un motore di ricerca chiamato BackRub. Il nome originale di Google, dunque, era BackRub. Venne utilizzato sui server della Stanford University per più di un anno, occupando alla fine troppa larghezza di banda per poter essere adatto all’università. Una pagina del fratello maggiore di Google è conservata qui. I due decisero poi di usare un gioco di parole che deriva dal termine “googol”, un termine matematico che indica il numero caratterizzato da un 1 iniziale seguito da 100 zeri. Il termine rispecchia, spiega Google, il loro scopo di organizzare una quantità apparentemente infinita di informazioni sul web.

Nel comunicato emesso da Google per l’occasione si legge: “Ricordate com’era fare una ricerca nel 1998? Occorreva sedersi, aspettare che il nostro ingombrante computer si avviasse e che il modem, oltre a gracchiare, riuscisse anche a connettersi e infine digitare qualche parola sulla tastiera. A quel punto apparivano 10 link blu che puntavano ai siti che contenevano quelle parole. Sembrava una magia (ed era molto più rapido di qualsiasi archivio o microfiche!). Da allora il mondo è cambiato: miliardi di persone si sono connesse a internet, la rete è cresciuta in modo esponenziale e ora il piccolo dispositivo che portiamo sempre in tasca può rispondere a qualsiasi domanda gli vogliamo porre”.

Google prosegue: “Siamo qui da 15 anni, ma abbiamo appena cominciato. Vogliamo aiutarvi a cogliere il meglio di ogni giorno”. Poi sottolinea che sta continuando a espandere le funzioni del Knowledge Graph e che in futuro “dialogare” con Google dovrebbe essere ancora più facile. “Idealmente, non dovreste neanche aver bisogno di estrarre il telefono né di toccare dei pulsanti per chiedere qualcosa a Google. A questo non siamo ancora arrivati, ma già si può fare molto usando soltanto la voce. Entro le prossime due settimane sarà disponibile in download una nuova versione della App Google Search per iPhone e iPad. Grazie a questo aggiornamento, potrete ricevere notifiche da Google in tutti i vostri dispositivi”.

Infine BigG suggerisce di dare un’occhiata al “nuovo aspetto che abbiamo dato a Google Search e alle inserzioni per smartphone e tablet. Una grafica più pulita e più semplice, ottimizzata per il comando touch, con ciascun risultato inserito in un riquadro così che potrete focalizzarvi solo su ciò che state cercando”. E assicura che sta continuando a migliorare Google Search.

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