Investimenti per l’European Computing Center

Pubblicato il 19 Nov 2009

Il Commissariat à l'Énergie Atomique, Grand Equipement
National de Calcul Intensif, Intel Corporation e l'Université
de Versailles Saint-Quentin-en-Yvelines hanno siglato un accordo
per lo sviluppo di un Exascale Computing Research Center.
Ilcentro, che fa parte di Intel Labs Europe, la rete di ricerca
europea di Intel, si occuperà di esplorare la possibilità di
realizzare sistemi informatici dalle prestazioni elevate, mille
volte superiori rispetto a quelle degli attuali supercomputer più
veloci. Il termine “exascale” fa riferimento a computer in
grado di elaborare 1 trilione, ovvero 1 milione di milioni di
milioni, di istruzioni al secondo.
Intel supporterà l'Exascale Computing Research Center con un
investimento da diversi milioni di euro per un periodo di tre anni.
La Commissione per l'Energia Atomica francese (Commissariat à
l'Énergie Atomique), l'università di Versailles
Saint-Quentin-en-Yvelines e l'ente nazionale francese che si
occupa di high performance computing (Grand Equipement National de
Calcul Intensif) parteciperanno a questo progetto, investendo, in
totale, una somma pari a quella di Intel. Si tratta del primo
laboratorio congiunto di Intel in Europa destinato esclusivamente
all'high-performance computing, che integrerà e amplierà gli
attuali programmi di ricerca, investimenti e iniziative di Intel in
questo campo, tra cui il programma Intel Academic Community Program
o il progetto "Mapping the Globe from Space"
dell'Agenzia Spaziale Europea.

“La Francia svolge un ruolo di primo piano nell'incentivare
la ricerca europea nel campo dell'high performance
computing", ha commentato Steve Pawlowski, Intel Senior Fellow
e General Manager della divisione Central Architecture and Planning
dell'Intel Architecture Group. “Abbiamo scelto di collaborare
con queste tre organizzazioni perché vantano competenze software
di altissimo livello nel computing Exascale e a elevate
prestazioni”.

Il programma di ricerca dell'Exascale Computing Research Center
prevede l'integrazione di vari sistemi petaFLOPS, lo sviluppo
di tecniche evolute di ottimizzazione delle prestazioni, e la
collaborazione con gli utenti per ottimizzare le prestazioni dei
supercomputer in aree quali energia, sismologia, fluidodinamica
computazionale e assistenza sanitaria.
Con l'avvento del computing Exascale, i supercomputer
consentiranno di risolvere problemi molto più complessi rispetto a
oggi. Ad esempio, nel settore dell'assistenza sanitaria
dovrebbe essere possibile eseguire calcoli estremamente sofisticati
per il genoma, che renderanno possibili terapie personalizzate per
i pazienti, oppure simulare le interazioni tra cellule per fornire
nuove terapie anticancro. Un'altra applicazione può essere la
sismologia, dove il computing Exascale potrebbe consentire
previsioni più dettagliate del movimento della terra in siti con
requisiti elevati di sicurezza o soggetti a frequenti episodi
sismici. Nella modellazione meteorologica, sarà possibile
effettuare previsioni a lungo termine molto più accurate e
previsioni locali molto più dettagliate.

L'Exascale Computing Research Center potrà contare sulla
visione dell'high performance computing e sulle competenze
francesi abbinate ai prodotti, alle tecnologie e all'esperienza
di Intel in questo campo. Inizialmente, il laboratorio coinvolgerà
una decina di dipendenti, una cifra destinata a triplicare nel
corso del tempo.
Intel vanta una lunga tradizione di innovazione e creatività in
Europa con programmi di ricerca e sviluppo che abbracciano campi
come la progettazione di chip, lo sviluppo di software, le
comunicazioni e i servizi mobili, la ricerca sui chip a livello
atomico, lo sviluppo dei principali prodotti Intel e la ricerca
nell'ambito delle tecnologie che potrebbero contribuire a
migliorare la salute e la vita quotidiana di una popolazione sempre
più anziana.
Le iniziative di ricerca e sviluppo di Intel includono laboratori
di proprietà impegnati nello sviluppo di prodotti Intel, ricerche
congiunte con Università europee, innovazione aperta e
collaborazione con il mondo accademico e industriale,
partecipazione a programmi quadro nell'Unione Europea e
sviluppo di standard cooperativi con partner di settore che offrono
valore aggiunto e una maggiore produttività ai consumatori.
     

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