LA CONVENZIONE

Nuova Sabatini, 2,5 miliardi per le Pmi

Via alla convenzione tra Abi, Cdp e ministero per lo Sviluppo economico. I fondi a sostegno anche delle imprese che investono in hardware e software

Pubblicato il 14 Feb 2014

Enzo Lima

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Abi, Cassa Depositi e Prestiti e ministero dello Sviluppo Economico insieme per le Pmi innovative. E’ stata firmata questa mattina la convenzione diretta a dare attuazione alla “Nuova Sabatini” destinata alle micro, piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi che realizzano investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali e attrezzature, hardware, software e tecnologie digitali. Le imprese devono avere sede operativa in Italia, essere iscritte nel Registro delle imprese ed essere in regola con le normative.

Sono stati stanziati da Cdp – e saranno distribuiti dalle banche aderenti alla Convenzione sulla base delle richieste delle imprese – 2,5 miliardi di euro. Il plafond potrà essere aumentato con successivi provvedimenti fino a 5 miliardi.

Le banche che aderiscono alla convenzione Abi–Cdp–Mise potranno utilizzare il plafond per finanziamenti fino al 31 dicembre 2016.

Il Ministero dello Sviluppo Economico riconosce alle Pmi un contributo che copre parte degli interessi sui finanziamenti bancari per gli investimenti realizzati. Il contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni.

Le Pmi, insieme al contributo e al finanziamento, possono anche attingere al “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento. Per accedere al contributo occorre avere una delibera di finanziamento bancario o di leasing non superiore a cinque anni di importo tra i 20mila e i 2 milioni di euro. Il finanziamento può coprire fino al 100% degli investimenti.

Le domande di finanziamento e di contributo potranno essere presentate alle banche o intermediari finanziari dal 31 marzo 2014. A partire dal 10 marzo saranno disponibili online sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico i moduli di domanda.

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