Dal Tribunale di Roma stop agli effetti della cessione

Pubblicato il 18 Gen 2010

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Il Tribunale di Roma ha ordinato la rimozione "degli effetti
della cessione di ramo d'azienda" da Eutelia ad Agile. Lo
conferma, dopo quanto anticipato dalla Fiom nei giorni scorsi, la
stessa società in un comunicato, nel quale specifica di ritenere
la pronuncia "del tutto infondata oltre che contraddittoria e
ha già dato mandato ai propri legali, per ricorrere contro la
stessa in tutte le sedi». Secondo quanto riportato nel comunicato
di Eutelia, nel dettaglio, il Tribunale di Roma ha affermato che
"non può essere dichiarata la nullità della cessione nè
può essere dichiarata l'inefficacia della cessione" e
"non può inoltre essere sospesa l'efficacia della
cessione". Da qui l'ordine di rimuovere gli effetti"
della cessione del ramo d'azienda. Il Tribunale ha pronunciato
inoltre "l'antisindacalità della condotta di Eutelia e di
Agile in relazione alla mancata informativa circa il soggetto con
il quale pendevano le trattative per l'acquisizione della
totalità delle quote di Agile, alla non corretta informativa in
ordine al numero dei lavoratori coinvolti nella cessione ed in
ordine alla mancata partecipazione di Agile all'incontro del 28
maggio del 2009". La causa era stata promossa dalle
organizzazioni sindacali.

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