IL RICONOSCIMENTO

Ericsson, Vestberg entra nel board della Un Foundation

Al numero uno della casa svedese il riconoscimento per aver supportato “importanti iniziative di sviluppo globale e cambiamento sociale”. Il presidente Ted Turner: “Ci aiuterà a promuovere l’uso della connettività per creare un mondo migliore”

Pubblicato il 12 Giu 2015

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Hans Vestberg, presidente e ceo Ericsson, è stato nominato membro del Board della UN Foundation. Riconosciuto per la sua leadership nel business, la sua attenzione e impegno personale a supporto dello sviluppo sostenibile, Vestberg, spiegano da Ericsson, potrà contribuire attraverso la sua esperienza e competenza a sostenere il ruolo dell’Ict come catalizzatore dello sviluppo e del cambiamento.

Ericsson, grazie alla guida di Hans Vestberg, ha consolidato infatti il suo impegno nel promuovere l’importanza della connettività e della tecnologia per lo sviluppo sostenibile del Pianeta, spiegano dall’azienda. Annunciando la propria decisione, il board della Un Foundation ha sottolineato il fatto che Vestberg abbia finora dimostrato un profondo impegno personale nel combattere la povertà estrema su scala globale, e che “durante la sua leadership Ericsson ha supportato importanti iniziative di sviluppo globale e di cambiamento sociale”.

“La Un Foundation – afferma Ted Turner, tra i promotori della fondazione e attuale presidente del board – trarrà beneficio dalla visione di Vestberg come leader nel global business che si serve della sua posizione per aiutare le persone. Sarà in grado di riconoscere le grandi opportunità che ci si presentano di connettere le persone nelmondo per supportare il lavoro delle Nazioni Unite, e di usare la connettività per creare un mondo migliore per tutti”.

“Unirmi al board dei direttori della United Nations Foundation mi ofre un’opportunità unica e un aiuto a guidare un’azienda che connette migliaia di partner per dare un aiuto al lavoro delle Nazioni Unite per migliorare la salute, far crescere la prosperità, dare più forza alle ragazze e alle donne, e indirizzare i cambiamenti climatici – afferma Vestberg – Non c’è mai stato un momento migliore di questo per arrivare a un indirizzo comune su questi temi, e io miro a lavorare al fianco degli altri colleghi del board e con i partner delle Nazioni unite nella direzione dello sviluppo sostenibile”.

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