E-HEALTH

In Umbria la sanità investe sull’Ict

All’ospedale di Terni l’identificazione del paziente diventa digitale, mentre nell’Usl Umbria 1 i referti radiologici si consegnano online

Pubblicato il 17 Nov 2015

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Permettere ai medici e agli infermieri di identificare in modo veloce, automatico e indubbio il paziente e le attività che lo riguardano, dall’accesso ospedaliero alla dimissione. Tutto ciò grazie alla sua identificazione digitale, che all’ospedale Santa Maria di Terni – in questo senso tra i primi nosocomi in Italia – diventa realtà. Spiega il direttore generale Andrea Casciari: “Attraverso il braccialetto elettronico identificativo e la cartella clinica informatizzata che vi è associata, il paziente viene tracciato e seguito costantemente nel percorso assistenziale, e comunque per l’intero iter terapeutico, soprattutto per la somministrazione della terapia individuale”. Il sistema informatico, infatti, tiene traccia dei dati e delle attività associate al paziente, che rimangono disponibili online in una sorta di diario consultabile in tempo reale dagli operatori che, di volta in volta, assumono la gestione del ricovero fino alla dimissione.

“Tutto questo garantisce una maggiore sicurezza nel trattamento, qualità e appropriatezza delle cure – sottolinea Casciari –, con risparmio di tempo, trasparenza delle operazioni e un aumento della sicurezza, poiché riduce possibili errori umani nelle fasi diagnostico-terapeutiche e clinico-assistenziali”. Il nuovo sistema di identificazione digitale è già attivo sia per i pazienti ricoverati sia per coloro che accedono al pronto soccorso, ma l’azienda ospedaliera non si ferma qui, ed entro il 2016 intende concludere la procedura di gestione informatica dei posti letto con rilevazione in tempo reale delle presenze e delle disponibilità nei reparti. Da Terni all’Usl Umbria 1, che ha esteso il servizio di refertazione online – già attivo da marzo per gli esami di laboratorio – anche agli esami di radiologia (rx, tac, tisonanza magnetica, ecografie e mammografie). Spiega il direttore generale Giuseppe Legato: “Oltre al risparmio di tempo, carta e supporti magnetici, questo servizio permette all’utente di consultare, salvare e stampare i referti e le immagini diagnostiche di radiologi dal proprio computer, tablet o smartphone oppure presso il proprio medico di base o specialista, evitando di spostarsi per il ritiro”. Al momento dell’esecuzione dell’esame si riceverà un foglio con le proprie credenziali; tre giorni dopo, l’utente potrà scaricare i referti e le relative immagini collegandosi al sito (uslumbria1.gov.it); per i referti di tac e risonanza magnetica occorrono sette giorni.

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