Trimestrale sotto le attese per Alphabet, la casa madre di Google. La stella dell’hi-tech abituata a sorprendere positivamente nel dopo mercato ha riportato profitti in rialzo del 19,6% a 4,21 miliardi, pari tuttavia a utili per azione di 7,50 dollari contro i 7,96 dollari previsti.
Il fatturato complessivo è salito del 17% a 20,26 ma ha a sua volta deluso rispetto a ipotesi di 20,37 miliardi. Anche depurata delle commissioni pagate ai partner la cifra di 16,47 miliardi, in rialzo del 18%, è stata inferiore ai 16,59 miliardi dei pronostici. Alphabet ha inoltre subito perdite per 802 milioni nelle “Altre Scommesse”, le attività più rischiose e futuristiche separate da Google.
“I nostri risultati del primo trimestre rappresentano un tremendo inizio dell’anno – ha commentato la Cfo, Ruth Porat – con aumenti del 17% nelle entrate e del 23% tenendo conto delle fluttuazioni valutarie – ha detto Porat – Stiamo perseguendo in modo ragionevole grandi scommesse e nuove tecnologie”.
Sulle prospettive, inoltre, si allunga l’ombra delle accuse antitrust mosse all’azienda dalle autorità della Unione Europea, dove rischia sanzioni per forse 7 miliardi.