Torino è la prima città “taggata” d’Italia

Con la tecnologia Gettag di Microsoft basta fotografare monumenti e musei per ottenere informazioni che li riguardano. Livio Besso Cordero (presidente Atl): “Un modo per diventare protagonisti della propria vacanza”

Pubblicato il 24 Mar 2010

A Torino da oggi basta un click per passare dal mondo reale a
quello virtuale. La capitale piemontese è infatti la prima città
‘taggata’, ossia fornita di un’innovativa tecnologia di
Microsoft che permetterà di ottenere informazioni su attrazioni e
musei semplicemente fotografandoli.
In corrispondenza delle principali mete turistiche sono state
infatti collocate decine di piastrelle colorate, chiamate tags, che
se immortalate con uno smart phone diventano libretti di istruzioni
portatili. Vere e proprie guide turistiche interattive, con
approfondimenti, musica, video e consigli su cosa vedere in
città.

Come funziona? Si scarica sul proprio cellulare, dotato di
connessione Internet, l’applicazione gratuita chiamata Gettag, e
quando si incontra una tag in giro per Torino, per esempio davanti
alla Mole e al Museo Egizio, nei pressi del Duomo al Teatro
Carignano, oppure nei caffè storici come il Bicerin e perfino sui
mezzi di trasporto come il bus Sightseeing, basta scattare una
foto. A quel punto il telefonino  si connette al sito dell’Atl
(Agenzia turistica locale) e legge automaticamente la
piastrella(con un principio simile a quello del codice a barre),
fornendo tutte le informazioni utili per visitare il monumento in
questione.

Ma c’è di più, l’applicazione già nota in bianco e nero,
sarà ora a colori. “In questo modo il nostro sito non è più
solo una vetrina, ma un modo di diventare protagonisti della
propria vacanza”, ha spiegato Livio Besso Cordero, presidente
dell'Atl torinese.
L'applicazione si scarica dal sito Web http://gettag.mobi; le
informazioni sul software e i contenuti si trovano invece
all'indirizzo www.turismotorino.org.

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