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Pagamenti P2P e il fenomeno IoT. Ingenico scende in campo

L’Italia si conferma come uno dei paesi più importanti per la diffusione dell’mPOS con più di 700 milioni di transato annuo. L’azienda cavalca il cambiamento

Pubblicato il 21 Set 2016

Claudio Carli, Marketing & Communication Director di Ingenico Italia S.p.A.

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Le tecnologie della mobilità, la connettività Internet, le piattaforme software aperte e multi-applicative, la facilità di realizzazione delle applicazioni sono tutti fattori che stanno cambiando il mercato dei sistemi di pagamento, allargando le occasioni d’uso della moneta elettronica e ampliando, per i consumatori, la scelta tra gli strumenti da adottare.

Gli stessi punti vendita si stanno evolvendo offrendo una nuova relazione tra il merchant e i clienti che sono sempre più attrezzati con strumenti tecnologici e disponibili a usarli nelle loro esperienze di shopping e di pagamento. Dalle prime sperimentazioni su carta contactless all’introduzione dei pagamenti Nfc, fino ai wallet su smartphone, il mercato ha assistito ad un’evoluzione lenta ma significativa. Oggi l’Italia si conferma uno dei Paesi più importanti per diffusione dell’mPOS, con oltre 8 milioni di transazioni registrate e più di 700 milioni di euro di transato annuo totale. Ingenico ha collaborato con tutti gli operatori bancari e Telco per la realizzazione dei propri sistemi di mPOS, fornendo sia hardware che servizi di back-office: sono oltre 70mila gli mPOS che transano quotidianamente, a dimostrazione che il pagamento in mobilità con questo strumento è diventato finalmente un’abitudine. Un’ulteriore crescita nei prossimi anni sarà favorita, non solo dal naturale aumento del numero di dispositivi in circolazione, ma anche dall’incremento dei servizi a valore aggiunto che possono essere distribuiti tramite app personalizzate.

Ingenico sta investendo anche in altre soluzioni innovative, volte a coniugare molti aspetti: la dematerializzazione delle ricevute, i servizi aggiuntivi erogabili tramite app, l’integrazione dei pagamenti con nuovi dispositivi digitali (nell’ottica IoT) o con sistemi di cassa non tradizionali. Nel loro processo di sviluppo, i pagamenti elettronici hanno visto due tendenze: i nuovi sistemi che, pur proponendo una migliore user experience, continuano a sfruttare le attuali infrastrutture (è il caso, per esempio, dei pagamenti NFC, come ApplePay, AndroidPay, WindowsPay, SamsungPay, e dei sistemi che introducono elementi di maggiore sicurezza come i sistemi E2E o l’ HCE – Host Card Emulation che introduce la tokenizzazione EMV) e altri che, invece, superano i metodi tradizionali, impiegando flussi e interazioni con il cliente totalmente diverse e anche coinvolgendo nuovi player (Istituti di Pagamento o altri).

Tra questi individuiamo i sistemi di pagamento “Person-to-Person” (P2P), attivati tramite app su smartphone, che fanno riferimento a wallet o borsellini elettronici e sono gestiti, per lo più, da operatori non tradizionali. L’impegno dei fornitori di tecnologie è rivolto a realizzare infrastrutture specifiche adatte a rispondere e a supportare questi nuovi sistemi, soprattutto dal punto di vista della sicurezza e della fruibilità in tutte le situazioni di mercato. Ingenico è in prima linea nel monitorare questi fenomeni e nel realizzare soluzioni che rendano più sicuri e aperti i nuovi servizi emergenti: in quest’ottica il terminale POS, riconosciuto come un dispositivo sicuro, impiegato come strumento di lavoro sia dal titolare del negozio che dai suoi commessi, può configurarsi come lo strumento ideale per erogare servizi all’interno del negozio e agevolare le interazioni tra il consumatore e il merchant (POI – Point Of Interaction).

Un altro fenomeno monitorato da Ingenico è l’IoT (Internet-Of-Things): sono già state presentate anche in Italia le prime soluzioni digitali integrate con dispositivi intelligenti che comunicano tra di loro o con un centro servizi (p.es display multimediali con lettori RFID, caldaie e termostati, autoveicoli, sensori). Un’interessante evoluzione è quella dell’utilizzo dell’IoT per la possibilità di effettuare campagne di marketing, acquisti self-service, attività di couponing o programmi loyalty: in alcuni Paesi sui device interconnessi sono stati già integrati i dati della carta di per offrire un metodo di pagamento innovativo, semplice e veloce (p.es. palestre per far pagare gli abbonamenti sulla base di quanto un cliente utilizza un determinato attrezzo fitness, carrelli intelligenti che calcolano il conto sulla base degli oggetti riposti al loro interno,…). Una realizzazione che impiega sistemi Ingenico è già in essere nel settore delle donazioni (progetto realizzato a Parigi per una campagna di raccolta di fondi per la ricerca contro il cancro dell’Istituto Marie Curie), effettuate semplicemente accostando la propria carta ad un schermo digitale appositamente attrezzato con un lettore di carte contactless.

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