Nuovi velivoli per la flotta di radiomisure

Pubblicato il 22 Apr 2010

E’ stato presentato all’aeroporto di Ciampino, presso la base
di Radiomisure Enav, il nuovo velivolo P180 AVANTI II F.I.,
acquistato da Piaggio Aero Industries.

Nell’ambito delle attività svolte per la sicurezza e la
regolarità della navigazione aerea, Enav garantisce anche il
controllo in volo delle radioassistenze di rotta ed aeroportuali
(VOR, DME, ILS, ecc.), allo scopo di validare la precisione delle
indicazioni emesse e la rispondenza alle normative internazionali.
Per questo compito la Società Nazionale per i servizi di
Assistenza al Volo dispone, infatti, di una propria flotta, che è
stata appena rinnovata con i due nuovi velivoli Piaggio Aero P.180
Avanti II, uno dei quali già acquistato precedentemente, entrambi
equipaggiati con le tecnologie di ultima generazione NSM UNIFIS
3000.

I due nuovi aerei Enav – certificati per missioni di radio
misurazione e calibrazione e classificati “Lavoro Aereo
Radiomisure” e per questo destinati specificatamente ed
esclusivamente a questo tipo di missioni – potranno essere subito
utilizzati per il completo servizio di misurazione e verifica dei
segnali radioelettrici emessi dalle varie apparecchiature per la
navigazione aerea.
L’acquisto, deciso dal Consiglio di Amministrazione della
Società, si è reso necessario per mantenere gli elevati standard
di sicurezza degli scali italiani, migliorando sempre
l’efficienza del traffico aereo, anche a fronte della necessità
di alcune strutture aeroportuali straniere a cui Enav fornisce il
servizio.
Grazie a sistemi allo stato dell’arte ed all’efficienza
operativa della piattaforma, il P180 Avanti II è in grado di
effettuare il controllo in volo di tutte le procedure e le
assistenze radio, radar e visive installate sul territorio Italiano
e dell’unione europea.

Il velivolo biturboelica P 180 Avanti II ha un’autonomia 1470 nm
IFR per un endurance di 4,5 ore, raggiunge la velocità di 402 kts
(745 km/h) un rateo di salita di 844 metri al minuto ed una quota
di tangenza di 41.000 ft (12.500 metri). Performance simili a
quelle di un Jet ma consumi di carburante inferiori del 40%, con
conseguente efficienza operativa e ridotte emissioni di CO2 nell’
atmosfera. Il velivolo, inoltre, certificato per procedure di
atterraggio ripido, capacità essenziale nelle missioni di radio
misurazione e calibrazione dei sistemi di controllo aeroportuale.

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