LA NOMINA

Siemens spinge sul digitale, Snabe a capo del supervisory board

Il manager, 51 anni, considerato un alfiere dell’innovazione. Sarà in carica dal 2018 e avrà l’obiettivo di potenziare le eccellenze ingegneristiche dell’azienda con i software per la digitalizzazione e l’automazione

Pubblicato il 01 Feb 2017

A.S.

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Sarà Jim Hagemann Snabe il prossimo presidente del supervisory board di Siemens. Il consiglio d’amministrazione della multinazionale tedesca voterà la sua nomina a gennaio 2018, quando sarà scaduto il mandato dell’attuale chairman, il 73enne Gerhard Cromme.

La scelta di Snabe testimonia, secondo gli analisti, la volontà di Siemens di scommettere con più decisione sul digitale, combinando le eccellenze conquistate dalla Germania nel campo dell’ingegneria con le potenzialità offerte dai nuovi software, per combinare i due aspetti nella digitalizzazione e nell’automazione.

Snabe rappresenta a pieno l’era digitale, mentre Cromme era più specializzato sugli aspetti industriali”, commenta Ingo Speich, portfolio manager alla Union Investment.

Secondo Peter Reilly, analista presso Jefferies, Siemens e Sap, le sue aziende dove Snabe ha costruito la sua reputazione, sono le due principali aziende in Germania con una forte presenza nel campo del software, in un quadro in cui i concorrenti trovano grandi difficoltà a rimanere a ruota delle loro innovazioni. La nomina di Snabe, secondo l’analista, testimonia la volontà del gruppo di continuare a spingere in questa direzione. Nonostante Siemens sia infatti conosciuta nel mondo come azienda del campo ingegneristico, già dal 2014 è nelle prime posizioni della classifica mondiale delle aziende di software, nonostante da questo settore provenga appena il 2,7% del fatturato complessivo.

L’esperianza di Snabe in questo campo, sostiene l’azienda, “traccerà la strada per un cambio al vertice che potrà essere programmato con calma, in continuità con la pianificazione dei lavori del supervisory board”.

Snabe, 51 anni, è danese e vive a Copenaghen, e ha iniziato la sua carriera in Sap nel 1990. E’ membro del supervisory board di Sap, del gruppo assicurativo tedesco Allianz, del gruppo danese AP Moller–Maersk Group e del produttore di device elettronici “luxury” Bang & Olufsen. E’ anche presidente della divisione nordamericana del World Economic Forum. Siemens ha già annunciato che per evitare conflitti di interessi Snabe ridurrà il numero delle sue partecipazioni nei consigli di sorveglianza durante l’anno in corso.

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