Terza edizione del Premio per l’Innovazione

Pubblicato il 03 Mag 2010

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Ericsson conferma anche quest’anno l’attenzione per il mondo
delle Università annunciando la terza edizione del Premio per
l’Innovazione della Fondazione Lars Magnus Ericsson, che si
propone di premiare le idee più innovative nel campo delle
tecnologie di comunicazione al fine di favorire lo sviluppo di
competenze strategiche, sostenendo i progetti imprenditoriali di
studenti universitari e giovani laureati dalla fase di avviamento
all’inserimento sul mercato.

Il concorso, che ha l’obiettivo di creare un legame sempre più
stretto fra Università e Impresa, si inserisce nell’ambito del
Programma Ego, lanciato nel 2004 da Ericsson in collaborazione con
Istituzioni e Università italiane per concretizzare progetti di
business di studenti universitari e micro imprese nel settore delle
comunicazioni.
Al Programma Ego, che ha ricevuto il Patrocinio del Ministero delle
Comunicazioni, del Ministero per la PA e l'Innovazione e del
Ministero per le Politiche Giovanili, aderiscono quest'anno
anche la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e l'Università
di Siena, oltre agli Atenei romani che hanno partecipato alle
precedenti edizioni: Luiss Guido Carli, Sapienza e infine Tor
Vergata, coordinatore del Premio per l’Innovazione 2010 con la
Facoltà di Economia.

I tre vincitori del concorso, previa costituzione in impresa,
entreranno a far parte del Programma Ego, di cui potranno
utilizzare il marchio, e avranno la possibilità di sviluppare il
proprio progetto di business.
La Fondazione ed il suo socio fondatore, la Ericsson
Telecomunicazioni S.p.a., garantiscono alle iniziative
imprenditoriali in start-up che entrano a far parte del Programma
Ego supporto logistico ed organizzativo, mettendo a disposizione
uffici attrezzati, consulenze in ambito organizzativo, commerciale,
tecnologico, legale e finanziario e relazioni con i canali
commerciali.

Le idee e i progetti dovranno rispondere a precisi requisiti, ossia
innovatività, attinenza al settore dell’Information &
Communication Technology (Ict), trasferibilità sul mercato
dell’idea imprenditoriale, qualità e completezza del piano di
marketing, credibilità e fattibilità del piano finanziario,
capacità di implementare l’iniziativa di business presentata e
rispondere ad un bisogno sociale.
Pur non costituendo un pre-requisito fondamentale per
l’ammissione al processo di selezione, i Comitati di valutazione
si riservano di esaminare con particolare interesse i progetti che
svilupperanno aree tematiche specifiche tra cui education 2.0,
e-collaboration all’interno delle aziende, PA digitale e sanità
del futuro.

“Da anni crediamo nell’importanza di stabilire una profonda
sinergia tra Università e mercato, pubblico e privato e proprio da
questa convinzione è nata l’idea di promuovere l’incontro di
studenti, giovani professionisti e imprese, al fine di favorire lo
sviluppo di competenze strategiche nell’ambito dell’Ict. Con il
Premio per l’Innovazione rinnoviamo l’impegno per la
valorizzazione del talento e della capacità di “guardare
lontano” dei giovani, presupposti fondamentali per rilanciare la
competitività del nostro Paese e, in un’ottica di più lungo
periodo, realizzare una società del futuro”, ha dichiarato
Cesare Avenia, Amministratore delegato Ericsson Italia, chief brand
officer Ericsson e membro del Cda della Fondazione Lars Magnus
Ericsson.

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