Riparte a piccoli passi il mercato Ict italiano

I dati Sirmi sul primo trimestre 2010, diffusi in occasione della giornata inaugurale del Tosm di Torino, evidenziano una ripresa del 2,4% del software. Le Tlc mobili a +1,1%

Pubblicato il 25 Mag 2010

Riparte a piccoli passi il mercato della Digital Technology. A
dirlo i dati di Sirmi secondo cui crescono i software del 2,4% e le
telecomunicazioni mobile del 1,1%. La spesa in prodotti e servizi
IT si ferma nel primo trimestre 2010 a 5.536 milioni di euro,
registrando un calo di circa mezzo punto percentuale (-0,6%)
rispetto allo stesso trimestre del 2009. Nel primo trimestre 2010
la spesa in servizi IT registra un calo dell’1,5% rispetto allo
stesso trimestre del 2009, mentre il mercato delle
telecomunicazioni evidenzia nel complesso un andamento
sostanzialmente invariato (+0,3%) con un valore di 10.066 milioni
di euro.

I dati sono stati diffusi in occasione n occasione delle giornata
di apertura del Tosm (Torino Software and Systems Meeting), il
salone dell’Ict in corso al Lingotto di Torino da oggi fino al 27
maggio. Promosso da Camera di commercio di Torino e Gruppo Ict
dell’Unione Industriale di Torino, con il contributo
organizzativo di Fondazione Torino Wireless e il supporto tecnico
del Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte),
Think Up, Unimatica di Api Torino e Cna Torino, la manifestazione
piemontese, quest’anno, ha come tema portante “La
trasformazione”, ovvero la profonda fase di cambiamento che sta
attraversando il mercato: le parole d’ordine dei grandi fornitori
di Tecnologie Digitali si orientano verso modelli e proposte che
lasciano intravedere chiaramente una Digital Technology Always
On.

“L’edizione 2010 di Tosm – spiega Mario Manzo, direttore
generale della Fondazione Torino Wireless – è un appuntamento di
respiro internazionale che punta a sostenere la competitività
attraverso l’Ict: il focus di quest’anno è sulla formula degli
incontri B2B fra sistema di offerta e clienti, con l’obiettivo di
regalare agli espositori una fitta agenda di appuntamenti con
importanti key player nazionali e internazionali e ai clienti un
contatto qualificato per affrontare professionalmente investimenti
connessi all’Ict. Tutto questo grazie alla possibilità di
prenotare gli incontri tramite il sito tosm.it o direttamente
durante i giorni del salone presso l’area B2B. Tosm è
un’occasione per aprire le porte a nuove opportunità di
business, ma anche per captare i segnali e i trend del settore Ict
e per incontrare esperti e opinion leader di rilievo”.

La kermesse punta dunque a dare visibilità alle aziende innovative
attive nel territorio piemontese, territorio che le cui
potenzialità non sono sfuggite all’Ad di Microsoft.

“Il Piemonte rappresenta uno dei territori in maggior fermento e
più interessanti del Paese non solo sul piano produttivo, ma anche
su quello tecnologico. Naturale che un’azienda come la nostra che
tutti i giorni investe a favore dell’innovazione tecnologica
ponesse in Torino e nelle risorse del suo territorio una
grandissima attenzione – ha detto Pietro Scott Jovane -. Proprio
in città abbiamo infatti inaugurato il nostro primo Microsoft
Innovation Center italiano, grazie alla positiva collaborazione con
il Politecnico di Torino, la fondazione Torino Wireless e
l’Istituto Superiore Mario Boella, dando vita ad una struttura
dinamica al centro di alcune importanti partnership nel campo della
ricerca applicata. A Torino stiamo inoltre sperimentando una delle
nostre tecnologie più innovative e curiose, quella dei Microsoft
Tag, barcode 2D a colori che collocati di recente presso le
principali attrazioni turistiche della città offrono oggi via
telefonino informazioni aggiuntive ai tanti turisti e visitatori.
La nostra presenza al Tosm è insomma la riprova della volontà di
Microsoft di ‘esserci’, qui, in Piemonte, per dare il massimo
contributo allo sviluppo di un territorio importante e aiutare a
dar voce ai tanti talenti e alle grandi energie innovative che lo
stesso esprime. Torino è stata per anni la capitale d’Italia.
Oggi può esserlo dell’innovazione; un esempio per l’intera
nazione e per gli altri paesi europei.”

Oltre alla presenza di un big come Microsoft va segnalata quella di
Telecom Italia che al Tosm presenta le innovative soluzioni di
Information & Communication Technology in grado di ottimizzare i
processi e incrementare l'efficienza delle aziende e delle
pubbliche amministrazioni.

Per le aziende, in particolare, Telecom Italia presenta le
soluzioni avanzate di housing e hosting, dedicato e virtualizzato,
erogate attraverso i propri Data Center, il nuovo sistema di
telegestione dei consumi energetici TI Green e la soluzione per la
gestione elettronica e l'archiviazione dei documenti MyDocs.
Inoltre Loquendo, società del gruppo leader nelle tecnologie di
riconoscimento vocale, presenta il centralino Virtual Assistant,
dotato di funzionalità di risposta attraverso un operatore
virtuale, e l'applicazione che pemette la creazione di un
Avatar per gestire in modo interattivo le richieste dei visitatori
del proprio sito web.

Per il settore della sanità, vengono presentati il servizio di
teleassistenza MyDoctor@Home, per il monitoraggio dei parametri
clinici da remoto, e la piattaforma sperimentale Medical Open per
la collaborazione e la gestione delle richieste di certificati
medici e prenotazioni. Sono rivolti alle pubbliche amministrazioni
i servizi di infomobilità My Fleet e per la gestione del
territorio Wireless Patrol. Viene inoltre dedicata
un'introduzione alla Città Digitale con la descrizione delle
soluzioni Smart Services per la digitalizzazione dei processi di
gestione del territorio, la sicurezza ambientale,
l'informatizzazione della scuola, l'automazione degli
edifici e la comunicazione in tempo reale con i cittadini in
mobilità.

Nella tre giorni piemontese dell’Ict si parlerà anche di:
e-mobility; amministrazioni, imprese e cittadini digitali;
efficienza energetica e green Ict; Ict per il turismo e i beni
culturali; Infrastrutture e servizi innovativi per la digital
economy; soluzioni gestionali innovative per la reale
competitività delle imprese.

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