Telepedaggi, Infracom fuori dalla gara Anas

Il Tar respinge la richiesta dell’azienda: per la realizzazione del nuovo sistema di pagamenti senza barriere restano in lizza Autostrade Gavio e Veneto Pass

Pubblicato il 11 Gen 2011

Il Tar del Lazio respinge la richiesta di rientrare in corsa nella
gara Anas per realizzare il sistema di pagamento del pedaggio
previsto sui raccordi autostradali, dopo che la società aveva
lasciato in lizza solo Autostrade Gavio e Veneto Pass.
“I chiarimenti chiesti dal raggruppamento d'imprese
capitanate da Infracom con riferimento alla gara per la fornitura e
la messa in opera di un sistema di pedaggi senza barriere sulle
autostrade e i raccordi autostradali (e quindi anche sul Gra di
Roma) appaiono costituire un'offerta condizionata che in quanto
tale non può essere suscettibile di valutazione, meritando invece
l'esclusione dalla procedura”, si legge nella motivazione
della III sezione del Tar del Lazio.
Le richieste fatte da otto aziende escluse dalla procedura – oltre
a Infracom, nel raggruppamento figurano anche Kapsch Trafficom, Aci
Informatica, Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova, Elettricità
Renai, Ericsson Telecomunicazioni, Famas System e Poste Tributi –
avevano sostenuto la legittimità della loro richiesta di
chiarimenti sollecitando la riammissione alla gara.

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