Internet Explorer 9 pronto al decollo. Dentro c’è anche il “Chakra”

Sarà rilasciato stanotte alle 3 (ora italiana) il nuovo browser di Microsoft. Restyling della veste grafica, funzioni anti-tracciamento e incremento della velocità punteranno a riconquistare gli internauti “fuggiti” su Firefox e Chrome

Pubblicato il 14 Mar 2011

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Internet Explorer 9 è ai blocchi di partenza. Il nuovo browser
targato Microsoft verrà rilasciato dalle 3 di stanotte (ora
italiana) in occasione del Southwest Interactive Festival di
Austin, in Texas. IE9 sarà disponibile solo per Windows Seven e
Windows Vista e, con una nuova veste grafica e l’innovativo
motore Javascript, chiamato “Chakra”, punta a riconquistare gli
utenti che, negli ultimi anni, hanno scelto altri browser: i dati
Netapplications dicono che tre anni fa Explorer era utilizzato
dall’80% degli internauti contro il 70% di due anni fa e il 56,7%
di oggi. 

Internet Explorer 9 è stato disegnato per supportare le più
recenti caratteristiche del web e consente di interagire con il
sistema operativo sul quale si possono salvare le icone di
specifici siti web per poterli avviare dal desktop come se fossero
dei classici software. Grazie ad un’interazione diretta con la
scheda grafica e al nuovo motore Chakra le pagine web si apriranno
più velocemente.

Come annunciato, il nuovo browser avrà poi una funzione
anti-tracciamento per proteggere la privacy degli internauti
monitorati anonimamente per fini pubblicitari. L’interfaccia
grafica sarà molto simile a quella di Google Chrome che utilizza
la finestrella di digitazione per l’indirizzo web anche per
immettere le parole chiave nei motori di ricerca, per i
“preferiti” e la “cronologia”. Le notifiche per i pop-up
bloccati e le richieste di salvataggio delle le password
compariranno in fondo alla pagina.

Il nuovo browser di Microsoft è stato disegnato per sistemi a 32
bit (quelli più comunemente utilizzati dai computer) e gira in
modo lento sui processori da 64 bit, sui quali, come ha dichiarato
Tim Sneath, consigliere Client Platform in Microsoft, gli
sviluppatori di Redmond non hanno concentrato i loro sforzi in
quanto il browser difficilmente avrà bisogno di più di 2 GB di
ram per girare.

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