Costerà caro ad Hp il gap sul cloud

Bloomberg: la società dovrà acquisire società tecnologiche in grado di farle recuperare terreno rispetto alle rivali Ibm e Oracle. Ma rischia di spendere il doppio rispetto alla valutazione tipica dei take over nel software

Pubblicato il 28 Mar 2011

Hewlett-Packard in ritardo sul cloud computing rispetto ai
concorrenti rischia di trovarsi costretta a pagare cifre salate per
l’acquisizione di società tecnologiche in grado di farle
recuperare il terreno perduto. Secondo gli analisti sentiti da
Bloomberg, Hp rischia di spendere “il doppio della valutazione
tipica dei takeover nel software per rimettersi al passo”: le
società-target potrebbero essere infatti Red Hat, Informatica
Corp. o Tibco Software, il cui titolo, nota Goldman Sachs, ha un
prezzo fino a 42 volte superiore all’utile. 

Leo Apotheker, l’ex Ceo Sap oggi alla guida di Hp, ha anche
ereditato un’azienda che ha un valore in Borsa solo 9,8 volte
più alto del profitto, il più basso tra i grandi gruppi hitech
americani, secondo Bloomberg. Apotheker deve anche fronteggiare un
calo delle vendite: -10% l’anno scorso e -4% previsto per
quest’anno.

Perciò, anche se il top manager tedesco ha dichiarato questo mese
che seguirà un approccio “disciplinato” per le acquisizioni di
Hewlett-Packard, gli analisti pensano che sarà costretto a pagare
caro per rimediare ai danni causati dalle forti riduzioni nella
spesa in sviluppo volute dal precedessore Mark Hurd e recuperare
così il divario che separa Hp da Oracle e Ibm bel cloud
computing.

“Sarà difficile trovare sul mercato società interessanti che
costano poco”, nota Alan Gayle, senior investment strategist del
RidgeWorth Capital Management, in Virginia. Apotheker probabilmente
“dovrà pagare salata qualunque acquisizione se vuole migliorare
il posizionamento di Hp rapidamente e non far soffrire gli
utili”.

“Hp ha bisogno di crescita”, aggiunge Mark Semos, fund manager
della Fifth Third Asset Management di Minneapolis. “Deve
costrursi un’offerta di valore nelle tecnologie che oggi contano
di più e dove molti sarebbero d’accordo nel dire che Ibm, Oracle
e altre aziende sono attualmente meglio posizionate”.

“Hp deve recuperare terreno”, conclude James Dunigan, chief
investment officer a Filadelfia per la Pnc Wealth Management.
“Potrà anche farlo con acquisizioni 'disciplinate', ma
probabilmente dovrà anche staccare assegni che lasceranno molti
stupiti”.

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