Dalle nuvole alla nuvola. Debutta il cloud per il trasporto aereo

A firma di Sita la prima piattaforma che collegherà i centri di gestione dati in cinque continenti per l’erogazione di servizi più veloci ed affidabili. Si parte a giugno

Pubblicato il 07 Apr 2011

Sei grandi centri virtuali di gestione dei dati nei cinque
continenti ad Atlanta, Parigi, Johannesburg, Singapore, Hong Kong,
Sidney, più altri centri virtuali nei principali aeroporti di
tutto il mondo, per formare la prima “nuvola” dedicata alla
comunità del trasporto aereo.
Sita, fornitore di soluzioni IT e servizi di comunicazione per
l’industria del trasporto aereo, crea la prima “cloud
computing” su scala planetaria specifica per l’industria del
trasporto.
La “nuvola” – spiega l’azienda in una nota – sarà attiva
da giugno e migliorerà l'efficienza, riducendo allo stesso
tempo ridurrà i costi per le imprese del settore. "Il modo
migliore per soddisfare le esigenze del settore è quello di
costruire una nuvola integrata che combini rete e IT su misura per
l'industria del trasporto aereo – spiega il Ceo, Francesco
Violante – La missione di Sita è di fornire soluzioni per questo
settore in tutto il mondo e il programma di cloud computing
dedicato va proprio in questa direzione”.

Gli investimenti di Sita sono già in una fase avanzata. I suoi
servizi e le sue applicazioni in modalità di “cloud computing”
saranno attivi a partire dal prossimo giugno e comprenderanno
l’infrastruttura, una piattaforma desktop e il software.
Con la “nuvola”, i clienti saranno separati dai centri di
raccolta dati al massimo da 100 millisecondi. Il servizio
permetterà a tutti i clienti di accedere in modo affidabile a una
vasta gamma di applicazioni e costituirà anche una piattaforma
unica per i fornitori di software indipendenti (Isv) e per i
fornitori di servizi e applicazioni per il settore. Secondo
Violante “la nuvola offrirà agli operatori del settore servizi
ritagliati su misura delle loro esigenze, prestazioni competitive
ed efficienti, massima integrazione con gli ambienti IT esistenti,
garantendo nel contempo l’assoluta conformità agli standard del
settore”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati