Ibm, Roma “capitale” della business continuity

Al Tecnopolo Tiburtino il nuovo centro di Recovery Services per la sicurezza e la resilienza delle aziende. Il 7 giugno l’inaugurazione

Pubblicato il 24 Mag 2011

Roma diventa capitale della business continuity. Ibm inaugurerà il
7 giugno al Tecnopolo Tiburtino un nuovo centro di Business
Continuity e Recovery Services (Bcrs) da 1000 metri quadri che va
ad aggiungersi a quello di Settimo Milanese e alle altre 158
strutture sparse in tutto il mondo.

Molteplici saranno i servizi offerti dalla nuovo centro: si va
dalla business continuity e disaster recovery al backup e il
restore dei dati, in modalità cloud, oltre all’housing delle
infrastrutture, primarie o secondarie, per aziende alla ricerca di
elevati standard di qualità.

Il nuovo data center si caratterizza per livelli di sicurezza e di
resilienza al vertice della categoria, secondo gli standard
definiti da Ibm a livello globale, e per il ricorso alle più
avanzate tecnologie disponibili sul mercato. Ne sono un esempio
quelle dedicate al “power” e al “cooling” che hanno
ottenuto un coefficiente Pue (Power Unit Efficiency) pari a
1,3.

Il Tecnopolo Tiburtino fornirà alla struttura un servizio idrico a
temperatura costante, permettendo così l’utilizzo di acqua sia
per il sistema di condizionamento sia per quello di raffreddamento
degli impianti.
“Ibm Bcrs – spiega la società in una nota – opera in Italia
con un’organizzazione composta da specialisti in grado di
assistere le aziende dalla fase della strategia, attraverso servizi
di analisi dell’impatto sul business e di pianificazione della
sua continuità, fino alla fornitura delle operazioni”.

Anticipando le altre strutture Ibm a livello europeo, Bcrs Italia
ha ottenuto le certificazioni Iso 9001 "Quality Management
System", Iso/Iec 27001 "Information Management
System" e BS 25999 "Business Continuity Management
System".

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