Maxi rete a 100 Gb per connettere Europa e Golfo Arabo

Stipulati due nuovi accordi fra Interoute e Gulf Bridge International per espandere il network internazionale

Pubblicato il 31 Mag 2011

L’Europa e il Medio Oriente saranno collegate da una rete da 100
Gb. Il progetto nasce da due accordi stipulati tra Gulf Bridge
International (Gbi), uno dei principali operatori privati del Medio
Oriente, e Interoute, la società di telecomunicazioni che ha
realizzato la più vasta rete europea di nuova generazione. Le due
aziende, nel 2010, a Nairobi, avevano già dato avvio ad un
progetto che prevede la connessione tra Africa, Europa e Medio
Oriente.

"Sono molto soddisfatto della collaborazione con Interoute,
che ci permette di mettere a frutto l'accordo che abbiamo
siglato lo scorso anno. Si tratta – ha affermato Ahmed Mekky, Board
Member and Ceo di Gbi – di un passaggio molto importante per Gbi,
che ci permette di mantenere l'impegno da noi assunto di
connettere la regione del Golfo con il resto del mondo. Il lancio,
previsto per i prossimi mesi, permetterà a entrambe le nostre
società di offrire connettività tra Europa e il Medio
Oriente".

Fondamentale per il progetto di Gbi e Interoute è l'accordo
europeo tramite il quale le due aziende integreranno le rispettive
reti. Gbi potrà disporre della rete di Interoute in Europa, ed in
particolare dei maggiori centri economici quali Milano, Londra,
Parigi, Marsiglia, Francoforte ed Amsterdam.

"Il ruolo di Interoute è stato determinate per la chiusura di
questo accordo. Grazie alle competenze messe in campo e alla
conoscenza delle reti presenti nel territorio italiano – spiega
Simone Bonannini, Ad di Interoute – Interoute è riuscita a
presentare la migliore architettura in grado di rispondere alle
esigenze specifiche di Gbi".

Grazie ai nuovi accordi e in particolare a quello che riguarda la
parte terrestre italiana, Interoute fornirà a Gbi coppie di fibra
spenta su percorsi completamente diversificati dalla landing
station di Gbi a Mazara del Vallo (Sicilia) al Pop di Interoute a
Milano.

"Questo accordo – ha detto Gareth Williams, Ceo di Interoute
– è figlio della nostra capacità di analisi e presidio dello
sviluppo della domanda di servizi e quindi di infrastrutture nel
mondo delle comunicazioni fra Europa, Medio Oriente e Africa. Siamo
molto contenti di lavorare fianco a fianco con Gbi in questi
progetti, Interoute ha le carte in regola per diventare il partner
principale degli operatori interessati a unificare zone diverse del
mondo con progetti come questi".

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati