Asse Mondadori-Amazon. Duemila titoli per Kindle

Entro l’estate il lancio della versione digitale. L’accordo include anche libri di Einaudi, Sperling&Kupfer e Piemme. Intanto la web company chiude il secondo trimestre con ricavi in aumento del 51%, ma gli utili sono in calo

Pubblicato il 27 Lug 2011

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Mondadori e Amazon hanno sottoscritto oggi un accordo grazie al
quale oltre 2mila e-book trade del Gruppo di Segrate saranno
disponibili per i possessori di Kindle. I clienti europei potranno
acquistare gli e-book di Mondadori attraverso Kindle store su
Amazon.co.uk, Amazon.de e Amazon.com. Intanto, Amazon chiude il
secondo trimestre con ricavi in aumento del 51% e utili in
diminuzione dell'8%.

Le case editrici Mondadori, Einaudi, Sperling&Kupfer e Piemme
metteranno a disposizione degli utenti di Kindle in Europa migliaia
di e-book attraverso i Kindle store. Ed entro Natale Mondadori
arricchirà l’offerta per i lettori con altri mille titoli
digitali, incluse tutte le novità di ciascuna casa editrice
previste per il prossimo autunno-inverno.

Il catalogo trade di Mondadori comprende più di 10mila mila
titoli, di cui oltre 2mila in formato e-book. A partire dallo
scorso gennaio tutte le principali novità del Gruppo sono state
lanciate contemporaneamente in versione cartacea e in formato
digitale.

“L’accordo con Amazon rappresenta per Mondadori un importante
tassello nell’ambito della più ampia strategia di sviluppo
digitale del nostro Gruppo – ha dichiarato Maurizio Costa, Vice
Presidente e Amministratore Delegato di Mondadori- Siamo certi che
il 2012 segnerà l’avvio a pieno ritmo del mercato e-book, di
grandi potenzialità anche nel nostro paese, dopo un anno di studio
e sperimentazione”, ha continuato Costa.

“Un mercato in cui Mondadori ha l’obiettivo di giocare un ruolo
trainante, mettendo a disposizione dei lettori entro il 2012 un
patrimonio culturale di oltre 8mila libri in formato digitale. E
siamo particolarmente soddisfatti di compiere questo passo insieme
ad Amazon”, ha concluso Costa.

"Una delle priorità per Kindle è dare una scelta sempre più
ampia ai nostri clienti in tutte le lingue – dichiara Greg Greeley,
Vice Presidente di Amazon Europa – Abbiamo già offerto agli utenti
di oltre 100 paesi migliaia di titoli in lingua straniera. Ora, con
Mondadori, siamo entusiasti di portare su Amazon.co.uk, Amazon.de e
Amazon.com i titoli in lingua italiana per i lettori di Kindle in
Europa”.

Trimestrale Amazon, fatturato in aumento del
51%

Crescono del 51% nel secondo trimestre le entrate di Amazon.com e
la Internet company ha le idee chiare su come usare tanto denaro:
per crescere ancora ed espandersi in nuove aree come i contenuti
web e il cloud computing, piuttosto che accresere i margini.

Il più grande negozio di Internet ha riportato nell’ultimo
trimestre revenues per un totale di 9,9 miliardi di dollari, oltre
le attese di Wall Street (9,4 miliardi), grazie al boom
dell’e-commerce (cresciuto del 10-14% nell’ultimo anno) e anche
alle vendite del suo lettore elettronico Kindle, e prevede per il
trimestre in corso risultati oltre le aspettative, una notizia che
ha fatto schizzare il titolo in Borsa del 6% ieri.

Per il terzo trimestre l’azienda si aspetta infatti vendite per
10,3-11,1 miliardi di dollari, mentre gli analisti sentiti da
Reuters non andavano oltre i 10,3 miliardi. L’utile netto del
secondo trimestre è invece sceso a 191 milioni di dollari, contro
207 milioni in anno fa, pur superando le attese degli analisti. Il
margine operativo è calato dal 4,1% a 2% in un anno.

I margini di Amazon continuano a restringersi da diversi trimestri
a causa delle forti spese in distribuzione, tecnologia e contenuti
digitali. Per supportare il boom delle vendite, Amazon è infatti
costretta a investire in magazzini, mentre per il suo servizio di
cloud computing Amazon Web Services l’azienda ha dovuto spendere
in server e data center. In più ha acquistato contenuti digitali
per potenziare la sua offerta multimediale, come lo streaming
video.

"Amazon sta sacrificando la redditività di breve termine a
favore di una crescita delle entrate nel lungo termine”, commenta
Michael Souers, specialty retail analyst di S&P Equity Research.
"Purché sia in grado di trasformare la crescita di oggi in
profitti domani, gli investitori saranno soddisfatti, e penso che
Amazon potrà riuscire nell’intento”.

Il Chief financial officer di Amazon Tom Szkutak ha fatto sapere
che la compagnia continuerà a investire per sostenere la sua
crescita e l’espansione in nuove attività. Nel secondo trimestre
Amazon ha speso 941 milioni in strutture logistiche, contro i 582
milioni di un anno prima, e 698 milioni in tecnologia e contenuti
contro i 408 milioni dello stesso periodo del 2010.

"Stiamo investendo nella conversione dal fisico al digitale e
pensiamo che questo stia dando il giusto traino al nostro
business", ha detto il Cfo, sottolineando che Amazon ora è
più concentrata sul cash flow e su alti ritorni sugli investimenti
che sui margini di profitto.

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