Google accelera nell’offensiva anti-Groupon

Si amplia il servizio di sconti grazie a una serie di alleanze locali sul territorio Usa. Nei primi nove mesi del 2011 il motore ha investito risorse per oltre 1,4 miliardi di dollari in acquisizioni a supporto dei propri progetti di espansione

Pubblicato il 28 Ott 2011

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Google affina le sue armi nel settore dei daily deals, per
competere con più efficacia con la rivale Groupon. Il colosso di
Mountain View ha fatto sapere che il suo Google Offers amplierà il
numero di coupon, distribuendo ogni giorno buoni-sconto di almeno
altri 15 siti, come Gilt City, kgbdeals, TIPPR, Plum District e
Juice in the City.

Il rinnovato e potenziato Google Offers sarà disponibile dapprima
per gli iscritti dell’area di San Francisco, poi, nei prossimi
mesi, i coupon di Google arriveranno agli utenti di tutte le
maggiori città americane.

Il servizio di offerte giornaliere di Google è stato lanciato
quest’anno, raccogliendo gli sconti tramite la propria
forza-vendita. La novità di oggi è la capacità di offrire sconti
anche tramite siti di coupon e forza-vendita di terzi, espandendo
notevolmente l’attività, anche se Google dovrà dividere i
proventi con i partner.

“Allearsi con dei partner che hanno una forza vendita locale
permette a Google di raggiungere una scala comparabile a quella di
Groupon”, nota David Sinsky di Yipit, che aggrega daily deals e
analizza i dati del settore.

La mossa di Google arriva proprio mentre la rivale Groupon prepara
l’Ipo e ha già avviato il suo roadshow. Google ha anche provato
a comprare la concorrente nel 2010 per circa 6 miliardi di dollari,
ma la sua offerta è stata respinta. Del resto, fa parte delle
strategie di Big G tentare di comprare società attive nei rami di
business in cui vuole espandersi. Nei primi nove mesi del 2011,
Google ha speso più di 1,4 miliardi di dollari in acquisizioni a
supporto dei propri progetti di conquista di nuovi mercati come i
buoni-sconto locali e i servizi per i viaggi.

In un documento ufficiale presentato alle autorità americane,
Google ha rivelato di aver speso 151 milioni per comprare lo scorso
mese la società Zagat Survey (che pubblica recensioni di
ristoranti) e 114 milioni a settembre per Daily Deals. Google ha
anche chiuso con successo ad aprile l’acquisizione per 676
milioni di dollari di Ita Software (informazioni sui voli), dopo la
lunga revisione delle autorità federali antitrust.
 Oltre a
queste, nei primi nove mesi del 2011 Google ha effettuato altre 54
acquisizioni di asset, per circa 
502 milioni di dollari.



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