BILANCIO 2011

TI Media: perdite a 83 milioni

Si allarga di circa 30 milioni di euro il rosso aziendale, fatturato in calo del 7,9% a 238,2 milioni. Per il 2012 prevista una crescita del 13% dei ricavi

Pubblicato il 20 Mar 2012

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Il gruppo Telecom Italia Media l’anno scorso ha registrato una perdita di 83 milioni di euro contro i 54,4 milioni dell’anno precedente. Il risultato è in parte ascrivibile alle svalutazioni degli avviamenti di Mtv (per 13,6 milioni) e dell’operatore di rete Timb (per 43,1 milioni). In calo il fatturato 2011 di gruppo a 238,2 milioni di euro, con un ribasso del 7,9% rispetto all’anno precedente. Per il 2012 Ti Media prevede una crescita dei ricavi "superiore al 13%" rispetto ai conti 2011.

Nel 2011 il margine operativo lordo (Ebitda) di Ti Media è stato positivo per 28 milioni di euro, in miglioramento di 14,8 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010. In termini comparabili, cioè senza il provento per 20,5 milioni di euro per l’indennizzo relativo alla risoluzione del contratto di Competence Center per Telecom Italia, l’Ebitda 2011 di Ti Media è pari a 7,5 milioni di euro, in diminuzione di 5,7 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010. In conseguenza della svalutazione dell’avviamento (per un totale di 56,7 milioni) il risultato prima degli oneri finanziari (Ebit) è negativo per 87,4 milioni di euro, in diminuzione di 41,4 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010 (negativo 46 milioni di euro). In termini comparabili l’Ebit 2010 è negativo per 51,2 milioni, in diminuzione di 5,2 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010. L’indebitamento finanziario netto a fine dicembre è pari a 138,7 milioni di euro, in aumento di 23,2 milioni di euro rispetto a fine 2010.

L’andamento dei ricavi consolidati del gruppo Ti Media è stato caratterizzato da una significativa crescita della raccolta pubblicitaria dei canali La7 (+32,1%), "in netta controtendenza rispetto al calo del mercato televisivo, grazie alla quale è stata parzialmente compensata la riduzione dei ricavi dell’Operatore di Rete e la flessione del fatturato di Mtv", si legge in una nota della società.

Per il 2012 il Cda di Ti media prevede "un incremento della raccolta pubblicitaria televisiva per i canali La7, grazie anche alla crescita dell’audience share e al rafforzamento del palinsesto di La7 per il lancio di nuovi programmi e volti di rete", con "la raccolta del primo trimestre 2012 che conferma sostanzialmente il buon andamento dello scorso anno". Previsto anche "il ridimensionamento dei ricavi del canale principale di Mtv con conseguente necessità di ristrutturare il canale stesso e di proseguire nel percorso di efficientamento dei costi" oltre "all’incremento dei ricavi e della redditività dell’Operatore di Rete in seguito alla già raggiunta piena occupazione di banda digitale dei Multiplex e il completamento del processo di digitalizzazione della rete in coerenza con le tempistiche del calendario dello switch-off". Con queste premesse Telecom Italia Media si attende per il 2012 una "crescita del fatturato del gruppo superiore al 13% rispetto al 2011", una conferma dell’Ebitda positivo e investimenti industriali stabili rispetto allo scorso anno.

Il piano 2012-2014 di Telecom Italia Media, "pensato a perimetro costante e stand alone", è stato esaminato ma "è stato approvato solo il budget 2012" perchè Telecom, azionista di controllo, si è "riservata di esaminare in successiva riunione i target 2013 e 2014 in corso di approfondimento di concerto". Lo ha detto l’amministratore delegato di Ti Media Antonio Stella.

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