Rancy (Anfr): ‘Presto intesa Italia-Francia sulle frequenze’

La negoziazione tra i due Paesi si rende necessaria per la posizione geografica del Lazio che espone il litorale a interferenze con la Corsica

Pubblicato il 03 Set 2009

“Sono in programma tra il 29 settembre e il 2 ottobre i prossimi
incontri del tavolo di coordinamento Italia-Francia” che dovrà
risolvere la questione del numero di  frequenze che il Lazio
dovrà lasciare libere per non interferire con la Corsica. Lo ha
riferito al Corriere delle Comunicazioni Francois Rancy, direttore
generale dell’Agence Nationale des Frequences, specificando che
nel prossimi meeting si dovrebbe arrivare ad un accordo di “mutua
compatibilità che sarà operativo a partire dal prossimo
novembre”, mese in cui il Lazio spegnerà definitivamente il
segnale analogico.

La negoziazione sullo spettro radio tra i due Paesi si rende
necessaria per la posizione geografica del Lazio che espone il suo
litorale a interferenze con l’isola-regione francese per la
quale si prevede lo switchoff nel maggio del 2011.
Le trattative tra Francia e Italia, in atto da giugno, “stanno
proseguendo bene” ha commentato Rancy che ha specificato come i
due Paesi stiano confrontandosi anche a distanza – via Internet e
telefono – pur di accelerare il negoziato.

Ad attendere con ansia l’intesa sono soprattutto le piccole tv
locali che rischiano, altrimenti, di restare a secco di frequenze.
Filippo Rebecchini, presidente di Super Tre, ha dichiarato in
un’intervista rilasciata al Sole 24 Ore Roma che il passaggio al
digitale sarà possibile solo se “domani, ad horas, si chiude con
Francia”.

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