Google parte all’assalto del mercato pubblicitario delle aziende locali. Per entrare nel business, che vale oltre 20 miliardi di dollari, il colosso di internet lancerà “Business builder”, un servizio dedicato alle piccole imprese basato sul social network Google+. Le aziende, come spiega il Wall Street Journal, potranno così interagire tra loro e con gli utenti, pubblicizzando per esempio nuovi prodotti, grazie a pagine specifiche sulle quali sarà dirottato parte del traffico del motore di ricerca.
“Business builder” sarà lanciato a luglio utilizzando software e tecnologie di ultima generazione e, secondo l’azienda, frutterà nuovi ricavi per diversi miliardi di dollari all’anno. Per arrivare a conquistare il mercato della pubblicità aziendale, Google ha acquisito dall’inizio del 2011 oltre 12 società spendendo circa mezzo miliardo di dollari
Intanto BigG affina anche la strategie social con l’acquisito di Meebo, gruppo operante nella condivisione di contenuti online, per una cifra che secondo indiscrezioni non confermate si aggira intorno ai 100 milioni di dollari. L’obiettivo è rinvigorire le risorse a disposizione del social network Google+, i cui esiti sono finora inferiori alle aspettative. Nata nel 2005 come società nota principalmente per lo sviluppo di un software di messaggistica istantanea compatibile con svariati protocolli, Meebo ha differenziato la propria attività lanciando alcuni strumenti per la condivisione nel Web, particolarmente apprezzati. Tra questi, anche una barra utile alla scoperta di nuovi contenuti, da integrare facilmente nel corpo delle proprie pagine. L’azienda si è inoltre dimostrata particolarmente attiva anche nel campo dell’advertising e l’ingresso in Google potrebbe essere la conferma di come la società californiana sia alla ricerca di nuove soluzioni in grado di migliorare le proprie campagne pubblicitarie, con un occhio di riguardo alla sfera “social”.