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Twitter, gli Usa sperimentano l'”auditel-cinguettio”

Accordo con Nielsen per la creazione di un nuovo sistema di rilevazione del gradimento televisivo. Gli Mtv Music Awards i primi a testarlo

Pubblicato il 21 Dic 2012

Veronica Benigno

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Il 2013 porterà negli Stati Uniti una nuova sperimentazione in ambito televisivo, sia per i canali in chiaro che per quelli della pay tv: il gradimento dei programmi del palinsesto sarà valutato anche in base ai commenti che gli utenti affidano ai loro cinguettii su Twitter.

Gli spettatori ormai guardano la tv e condividono sul social network le loro opinioni in merito ai contenuti trasmessi. Il trend è diffuso anche in Italia: basti pensare al successo di alcuni eventi politici o di costume, come il confronto dei candidati alle primarie del Pd e l’ultima edizione di X Factor, entrambi ospitati da Sky.

Se da noi, però, il sistema con cui si misurano gli ascolti è ancora il vecchio Auditel, negli Stati Uniti si è scelto di dar spazio alle nuove modalità di fruizione della tv. Per questo Twitter ha siglato un accordo con la società di rilevazione Nielsen, per un nuovo standard di misurazione chiamato appunto “Nielsen Twitter Tv Rating”, che tornerà utile ai broadcaster per valutare l’impatto dei programmi trasmessi e agli inserzionisti per calibrare le proprie scelte di investimento nelle campagne pubblicitarie.

Il nuovo protocollo di rating entrerà in funzione nell’autunno 2013 e farà tesoro degli esperimenti già condotti su alcune trasmissioni campione, come gli Mtv Music Awards (che hanno registrato un maggior seguito sui social network che in tv) e il discorso di insediamento di Barack Obama andato in onda su Current Tv.

La “second screen experience”, dunque, avrà un ruolo sempre più determinante nell’orientamento dell’offerta televisiva e delle strategie di marketing in tv. “La visione della televisione è in continua evoluzione e i nostri partner tv hanno sempre chiesto un parametro di riferimento comune da cui misurare il coinvolgimento nella loro programmazione. Questa nuova misurazione vuole rispondere a questa richiesta e fare da complemento al rating di Nielsen”, ha dichiarato in merito Chloe Sladden, responsabile media Twitter, attraverso il blog del social network.

“In qualità di leader nel settore della misurazione dei media ci rendiamo conto che Twitter è la fonte che principalmente misura l’impegno reale sui dati televisivi. In particolare per i broadcaster, per realizzare contenuti sempre più accattivanti e per gli inserzionisti per creare campagne pubblicitarie integrate e più performanti. Sappiamo che Twitter è la fonte principale per misurare i dati televisivi in tempo reale”, ha aggiunto Steve Hasker, Presidente Global Media Products and Advertiser Solutions di Nielsen.

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