DIGITALE TERRESTRE

Agcom: Lcn, ok a nuovo piano di numerazione

Via libera del Consiglio dell’Autorità all’impianto del provvedimento che modifica i criteri di attribuzione automatica della posizione delle emittenti sul telecomando. Tasti 7,8 e 9 del telecomando restano a La7, Mtv e Deejay Tv

Pubblicato il 21 Mar 2013

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I tasti 7,8 e 9 del telecomando restano al loro post: La7 manitene la sua posizione al numero 7, Mtv resta l numero 8 e Deejeay Tv al numero. Eè quanto stabilisce il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, che ha approvato all’unanimità il nuovo piano di numerazione automatica dei canali (Lcn) del digitale terrestre, dopo aver esaminato gli esiti della consultazione pubblica avviata a ottobre 2012 e un’indagine di mercato sulle abitudini e preferenze degli utenti svolta dall’Istituto Piepoli nel mese di gennaio 2013. L’impianto del provvedimento – spiega una nota dell’Agcom – in primo luogo recepisce i rilievi delle sentenze del Consiglio di Stato che, nell’annullare il precedente piano, aveva imposto all’Autorità di ripronunciarsi sull’attribuzione dei numeri 7, 8 e 9 alle tv nazionali ex analogiche a seguito di una nuova indagine di mercato e di definire nuovi criteri per l’assegnazione dei numeri Lcn alle emittenti locali, non più basati sull’utilizzo delle graduatorie dei Corecom.

Sulla base delle risultanze dell’indagine demoscopica, l’Autorità non ha potuto che confermare l’attribuzione delle numerazioni 7, 8 e 9 ai canali generalisti ex analogici, ferma restando – prosegue la nota – la competenza del ministero dello Sviluppo economico sull’effettiva attribuzione dei numeri ai soggetti richiedenti. I canali 7, 8 e 9 sono oggi attribuiti rispettivamente a La7, Mtv e Deejay Tv.

Riguardo ai nuovi criteri per l’assegnazione dei numeri Lcn alle emittenti locali, l’Autorità, in considerazione delle previsione di legge e delle osservazioni formulate dal Consiglio di Stato, ha individuato i seguenti indicatori: a) qualità della programmazione, valutata in base ai piani editoriali degli ultimi cinque anni e al numero di dipendenti impiegati in modo continuativo; b) preferenze degli utenti e radicamento sul territorio, valutati in base agli indici di ascolto, alla storicita’ e al grado di copertura del canale.

Per consentire una ordinata transizione dal vecchio al nuovo Piano – spiega ancora la nota – l’Autorità ha previsto che le numerazioni attualmente in uso saranno mantenute fino all’attribuzione delle nuove numerazioni da parte del ministero, ferma restando la conferma delle numerazioni esistenti laddove compatibili con il nuovo provvedimento.

Per evitare disservizi all’utenza la risintonizzazione automatica avverra’ in un’unica giornata su tutto il territorio nazionale. Infine, in previsione dell’obbligo di integrazione del Dvb-t2 nei decoder e nei televisori integrati a partire dal 2015, l’Autorità ha deciso di istituire un Tavolo tecnico con l’obiettivo di condividere tra gli operatori le soluzioni relative allo standard dei decodificatori e alla navigazione tematica tra i canali attraverso le guide elettroniche ai programmi (Epg). Il Piano – conclude la nota – sara’ revisionato entro un biennio sulla base dello sviluppo del mercato, della tecnologia e delle abitudini degli utenti.

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