Vaccarono (Google): “Italia stenta a cogliere la chance Internet”

Il numero uno di Google Italia: “Le aziende editoriali guardino alla rete come a un’opportunità”. Ma per l’Associazione dell’editoria periodica serve “la defiscalizzazione degli investimenti pubblicitari”

Pubblicato il 06 Giu 2013

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Internet non è un mezzo, è un ecosistema e le aziende editoriali devono pensare a Internet come a una naturale evoluzione, un’opportunità”. Lo ha affermato Fabio Vaccarono, amministratore delegato di Google Italia, parlando al Ceo Summit 2013 dal titolo “Le sfide per i Ceo tra competizione globale, leadership e nuovi modelli di business”, organizzato da Business International.

Internet e il digitale, secondo Vaccarono, sono anzi una risorsa non solo per il settore dell’editoria, ma per tutto il sistema paese, anche se l’Italia “stenta a cogliere” questa occasione.

Le pmi che sono andate online “in questo momento di crisi hanno retto e sono anche cresciute”, ha sottolineato l’Ad di Google Italia; “il problema è che c’è ancora troppa poca penetrazione di Internet nelle pmi italiane; mentre il 30% di quelle spagnole sono online, in Italia questo dato si riduce al 17%”.

Non c’è solo Internet, però, come strumento per rilanciare il business dell’editoria. Per Antonio Greco, amministratore delegato di Fiera Milano Media e presidente dell’Associazione nazionale editoria periodica specializzata, che ha parlato a Radiocor, servono interventi da parte della politica e delle istituzioni: “Non aiuti come i contributi, ma strumenti perché il settore possa operare al meglio; per esempio la defiscalizzazione degli investimenti pubblicitari potrebbe essere un importante volano”.

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