Ingresso in Fapav, è la prima volta di un web player

Pubblicato il 07 Giu 2013

Per la prima volta in Italia una piattaforma legale operante nel web entra a far parte di Fapav, la Federazione per la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali, che dal 1988 protegge la proprietà Intellettuale, il diritto d’autore e i diritti connessi e contrasta tutte le forme di illecita duplicazione di opere cinematografiche e audiovisive. Si tratta di Chili Tv, la piattaforma di video on demand e Internet streaming, dal 4 giugno ufficialmente “Socio Sostenitore” di Fapav.

“E’ con grande piacere – ha detto Federico Bagnoli Rossi, segretario generale Fapav – che accogliamo nella nostra Federazione Chili Tv, uno dei principali player dei nuovi mercati di sfruttamento legale che si è da subito distinto per la forte sensibilità al tema della tutela dei contenuti”.

“L’ingresso di Chili Tv in Fapav – continua Bagnoli Rossi – è un’ulteriore testimonianza dell’interesse e della nostra apertura a tutti gli operatori di mercato, incluse le piattaforme legali operanti nel web”.

“Il nostro obiettivo è essere attivi, insieme a Fapav, nella lotta alla pirateria e nella protezione dei contenuti – ha spiegato Stefano Parisi, presidente di Chili Tv – e siamo convinti che l’offerta legale digitale sia uno degli strumenti fondamentali per una seria, mirata ed efficiente azione repressiva dei fenomeni illegali massivi”.

“Per Chili Tv essere in Fapav e poter supportare la Federazione nelle sue attività ed iniziative – continua Parisi – è importante per seguire la realizzazione in Italia di una politica concreta di contrasto alla pirateria con azioni di pieno sostegno alla promozione di offerte legali”.

Proprio per permettere a tutti gli enti e alle figure giuridiche interessate di partecipare e sostenere la Federazione nelle sue attività di comunicazione e promozione della tutela dei contenuti audiovisivi, nell’assemblea ordinaria di Fapav che si è tenuta il 4 giugno è stata deliberata all’unanimità l’introduzione della nuova figura associativa del “Socio Sostenitore”. “Va visto come un nuovo ed importante segnale di rinnovamento e di adeguamento ai tempi della Federazione”- conclude Bagnoli Rossi – il cui obiettivo è coinvolgere nella causa della tutela dei contenuti il più ampio numero possibile dei soggetti operanti sul mercato, comprese le nuove piattaforme di distribuzione legale dei contenuti. Soltanto con l’impegno di tutti gli operatori, infatti, la nostra azione potrà essere ancora più incisiva”.

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