La corsa del Dtt. Italiani digitali al 30%

Il ministero alle Comunicazioni: con lo switch off della Campania si è concluso il calendario di attività 2009. Sono oltre 15 milioni gli abitanti che vedono la nuova Tv

Pubblicato il 18 Dic 2009

Il 30% della popolazione italiana è all digital. Stando ai dati
fornito dal ministero delle Comunicazioni in 90 giorni 4 regioni
(Valle d’Aosta, Piemonte Orientale, Lazio e Campania) e 2
province autonome (Trento e Bolzano) per un totale di 15.300.000
abitanti hanno effettuato la transizione dalla televisione
analogica a quella digitale. Le operazioni di digitalizzazione
hanno riguardato 6.155 impianti di emittenti televisive nazionali e
locali.

“Il call center con numero verde gratuito messo a disposizione
dal Ministero ha soddisfatto 990.000 – si legge nella nota –
richieste di informazioni e assistenza alla sintonizzazione, con un
picco di 92.000 chiamate il 16 novembre per il passaggio di Roma e
gran parte del Lazio”.  Il Dipartimento per le Comunicazioni ha
erogato nel 2009 circa 82.000 contributi alle fasce deboli,
contributo di 50 euro per l’acquisto di un decoder interattivo,
attraverso 949 rivenditori accreditati.

L’ultima regione, in ordine di tempo, ad effettuare lo switch off
è stata la Campania, con la transizione del Cilento del 15
dicembre.
“Complessivamente sono stati interessati circa 5.800.000 abitanti
di 551 comuni
dell’intera regione e 1283 impianti delle emittenti nazionali e
locali – precisa il ministero -. La regione è stata divisa in 6
aree tecniche: 1. Napoli e provincia, Caserta e provincia (1-2
dicembre); 2 Salerno e parte della provincia (3-4 dicembre); 3.
Valle dell’Irno, Avellino e provincia (9-10 dicembre); 4.
Benevento e provincia (11 dicembre); 5. Vallo di Diano (14
dicembre) e 6. Cilento (15 dicembre)”.

Per il programma delle transizioni il dipartimento guidato da Paolo
Romani ha previsto un periodo di 15 giorni per consentire alle
emittenti di effettuare gli interventi tecnici necessari su tutti
gli impianti.

A supporto dei cittadini, invece, è stata realizzata una serie di
iniziative di natura organizzativa, finanziaria e di
comunicazione.

In primo luogo è stato disposto il contributo statale,
dell’importo di € 50, per l’acquisto di un decoder digitale
interattivo, rivolto ai cittadini in regola con l’abbonamento
alla RAI, con reddito pari o inferiore a € 10.000 e di età pari
o superiore a 65 anni (da compiersi entro il 31.12.2009),
utilizzabile presso tutti i rivenditori che aderiscono
all’iniziativa. I potenziali aventi diritto, attestati
dall’Agenzia delle Entrate, sono circa 142.000.

Complessivamente per l’iniziativa 2009, il numero dei decoder
venduti con il contributo statale è stato entro le ore 13,00 di
oggi di circa 30.600 unità – presso 308 rivenditori accreditati –
cui bisogna sommare i decoder erogati nel biennio 2004 – 2005 pari
a 63.250. Ad oggi ci sono circa 94.000 famiglie in Campania dotate
di decoder grazie al contributo statale.

Il call center del ministero (numero verde 800.022.000 attivo dal
lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle 20.00) fornisce ogni
informazione in merito al passaggio al digitale, incluse le
procedure di sintonizzazione dei decoder.

In collaborazione con la Regione Campania il ministero ha infine
avviato una campagna informativa sulle televisioni locali, con la
messa in onda di spot contenenti anche indicazioni pratiche sulla
connessione del decoder e sulla sintonizzazione, la pubblicazione
di messaggi informativi sui quotidiani, distribuzione di leaflet e
infomobilità.

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