Si metterà in moto a partire dal 29-30 aprile la macchina di Agcom
per l’assegnazione delle cinque frequenze frequenze nazionali
previste dall’accordo con la commissione Ue.
La data – fine di aprile – è quella in cui dovrebbe arrivare il
pronunciamento della commissione europea sulla richiesta di Sky di
poter operare subito sulle frequenze terrestri senza aspettare la
fine del 2011 (come invece previsto al battesimo dell’operatore
satellitare).
Lo slittamento della decisione di Bruxelles (era attesa per metà
aprile circa) è stata annunciata oggi da Corrado Calabrò,
presidente dell’Authority, a margine di un convegno.
Si tratta di un ulteriore scivolamento sul lavoro che dovrà
svolgere l’Authority delle comunicazioni sul piano nazionale
delle frequenze, atteso da mesi. In questi giorni è partito il
lavoro di Agcom per l’aprovazione del Regolamento sulla
numerazione automatica dei canali (Lcn), che dovrà mettere ordine
al caos delle regioni già migrate al digitale terrestre.