Cellulari, il brand non paga più. Più debole il ruolo dei produttori

E’ il prezzo e non la marca a determinare le scelte d’acquisto degli smartphone. WdsGlobal: per riguadagnare terreno sui nuovi trend i produttori devono concentrarsi sulla user experience

Pubblicato il 28 Mag 2010

E' il prezzo, e non la marca, il fattore principale
nell’acquisto di un cellulare. La tendenza emerge da uno studio
di WdsGlobal, secondo cui il 49% degli utenti fa della scelta di un
nuovo telefonino un problema di costi e non di brand. Soltanto il
7% dei consumatori si lascia influenzare dalla marca, mentre il 10%
guarda al design. Un panorama, questo, che rischia di indebolire il
ruolo dei produttori. E determinato sia dall'omogeneizzazione
delle forme imposta dai nuovi smartphone, sia dalle politiche di
vendita messe in campo dagli operatori con offerte di telefoni
legati a un contratto a prezzi accessibili.

A fare la differenza sono sempre di più i servizi, le applicazioni
e le funzionalità degli smartphone: il 34% dei consumatori li cita
infatti come elemento determinante. Circa il 24% degli utenti ha
però avuto problemi nella creazione di e-mail, e il 17% ha
incontrato difficoltà nell’accedere ad Internet dal proprio
dispositivo.

I dati indicano che circa l'8% dei clienti abbandona
l'utilizzo del servizio senza provare a risolvere il problema e
il 29% non crede che il supporto esistente per la risoluzione dei
problemi legati ai servizi sia efficace. Per questo motivo, secondo
WdsGlobal, gli Oem e gli operatori si devono focalizzare su una
migliore user experience, l’unica via attraverso la quale
potranno incrementare la propria brand equity.

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