Anche Microsoft punta sulla musica per contrastare Google

Nuove funzioni per Bing: i contenuti per l’entertainment accessibili direttamente dal motore. Mehdi (vp business online): “Trasformeremo il search engine in un telecomando universale”

Pubblicato il 25 Giu 2010

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Si gioca sull’entertainment la partita del business online.
Mentre Google perfeziona il tiro sul campo da gioco della musica
promettendo per il 2011 un servizio pay su cloud, il Bing di
Microsoft tenta di smarcarsi dal monopolio Google con una nuova
strategia. Una serie di sezioni dedicate sulla home page di ricerca
punterà a trattenere gli utenti alla caccia di spettacoli (cinema,
musica, tv, concerti) senza farli scappare sul sito avversario. Che
è avversario a tutti gli effetti: secondo le ultime misurazioni di
Experian Hitwise nel mese di maggio Google è l’unico motore di
ricerca ad aver guadagnato quote negli Usa (l’1%) mentre gli
altri (da Yahoo! a Bing e Ask) hanno soltanto visto ridurre market
share.
La tattica di Microsoft non è nuova: da tempo su Bing tenta di
tenere testa allo strapotere di Google sulle ricerche e
sull’advertising non tanto affrontandolo in un testa a testa, ma
sfidandolo su aree di nicchia e convincendo l’utente che, almeno
su certi settori Bing è una buona alternativa: per lo shopping
online, per esempio, ma anche per prenotazioni di viaggio o di
visite mediche. Una strategia che ha pagato tanto da convincere
l’azienda di Redmond a lanciarsi anche sull’entertainment.
Grazie a una serie di accordi con case discografiche, reti
televisive, siti di video e produttori, fra gli altri, di
videogiochi, l’utente in cerca di canzoni o giochi su Bing sarà
in grado di guardare, ascolatare o giocare direttamente senza
bisogno di andare su altri siti. L’idea, ha spiegato Yusuf Mehdi
senior vp del business online di Microsoft, è quella di
trasformare il motore di ricerca in un telecomando universale. A
disposizione degli utenti 5 milioni di brani da ascoltare gratis
una volta su Bing prima di essere reindirizzati sul sistema di
streaming a pagamento Zune (15 dollari al mese) oltre a 100
videogames, 1.000 episodi tv, e poi pagine su artisti, parole di
canzoni, guide televisive, prenotazioni di spettacoli.

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