Zanda (Pd): asta frequenze, Agcom riveda regole di gara

Il vicepresidente dei senatori Pd chiede all’Authority una revisione dello scherma di regolamento della gara per l’assegnazione del dividendo interno: “L’interim al ministero dello Sviluppo economico rende più insopportabile il conflitto d’interessi del premier”

Pubblicato il 22 Lug 2010

“L'arroganza che distingue da quasi tre mesi la permanenza di
Silvio Berlusconi a capo del ministero dello Sviluppo economico e
della televisione ha superato ogni limite di decenza e di
sfacciataggine”. Lo dichiara il vicepresidente dei senatori del
Pd Luigi Zanda che spiega: “Ad aggiudicare i multiplex sul
digitale terrestre che l'Italia deve assegnare per evitare la
sanzione dell'Europa sarà una commissione nominata dal
ministero dello Sviluppo economico, oggi retto ad interim da Silvio
Berlusconi”.

“Il regolamento per le nuove frequenze – aggiunge Zanda –
attribuisce al ministero per lo Sviluppo economico il compito di
scegliere il vincitore. Sempre spetterà al ministero indire e
disciplinare la gara, deciderne i tempi, le scadenze e soprattutto
nominare la commissione che attribuisce i punteggi alle domande
arrivate”.

Sky, più volte indicata dallo stesso Berlusconi quale principale
concorrente di Mediaset, dopo la pronuncia della Ue potrà
partecipare alla gara per l'assegnazione delle frequenze per
l'ingresso nel digitale. “In questa situazione – aggiunge il
vice presidente vicario dei senatori Pd – il conflitto
d'interessi di Silvio Berlusconi che avvelena la democrazia
italiana diventa ancor piu' insopportabile. Il presidente del
Consiglio non avrebbe mai dovuto autoattribuirsi l'interim del
ministero della televisione. Lo invitiamo a lasciare al piu'
presto l'interim e, nel frattempo, chiediamo formalmente
all'Agcom di rivedere lo schema di regolamento della gara,
pubblicato un anno fa quando nessuna persona sensata avrebbe mai
pensato che il principale azionista di Mediaset, Silvio Berlusconi,
avrebbe potuto di amplificare in modo cosi' esponenziale il suo
conflitto di interessi”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati