Maxi fusione fra Comcast e Nbc, arriva il via libera della Fcc

Dopo due anni di consultazioni semaforo verde regolatorio all’acquisizione del broadcaster televisivo da parte dell’operatore via cavo. L’operazione darà vita al maggior player globale dei media, con un business di 30 miliardi di dollari

Pubblicato il 19 Gen 2011

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Semaforo verde della Fcc all'acquisizione da parte
dell'operatore via cavo Comcast del 51% del broadcaster
televisivo Nbc Universal da General Electric. L'operazione, che
potrebbe chiudersi alla fine di gennaio, darà vita a un colosso
dei media con un business da 30 miliardi di dollari dal profilo
inedito: per la prima volta saranno riuniti sotto lo stesso marchio
reti via cavo, banda larga, studi cinematografici, parchi a tema e
broadcasting. E' la prima volta che un broadcaster televisivo
finisce in mano di un operatore via cavo.

Il via libera è stato annunciato sia dalla Federal communications
commission sia dal Dipartimento di giustizia dopo un anno di
analisi – la trattativa è cominciata nel 2009 – dell'impatto
che il nuovo "mammuth" avrà sul mondo dei media, in
particolare sul futuro del video online. Nutrito il fronte del no,
contrario al deal per i timori legati al rischio di restrizioni
all'accesso dei contenuti della Nbc da parte di Comcast.

L’operatore del cavo, Comcast, ha concordato una serie di
condizioni imposte dal regolatore che puntano a prevenire
comportamenti concorrenziali scorretti e a sorvegliare che
l'acquisizione offra garanzie per l'"interesse
comune". L'azienda dovrà garantire accesso
"ragionevole" ai concorrenti e dovrà essere soggetta a
un processo perfezionato di arbitrato per regolare le contese.
Dovrà inoltre consentire lo sviluppo della distribuzione dei
servizi di video online e non dovrà effettuare discriminazioni
nella distribuzione dei programmi.

La Fcc, che ha votato 4-1 a favore dell'accordo con condizioni,
ha reso noto che Comcast dovrà garantire accesso ragionevole per i
concorrenti alla programmazione e dovrà essere soggetta a un
processo perfezionato di arbitrato per regolare le contese.
L'azienda dovrà proteggere lo sviluppo della distribuzione dei
servizi di video online e non dovrà compiere discriminazioni nella
distribuzione dei programmi. "L'ok alla joint venture fra
Comcast e Nbc dà il via libera alla "cable-ization" di
Internet (il predominio della tivù via cavo su Internet
ndr)", dice Michael J. Copps, l'unico commissario dellla
Fcc a votare contro l'operazione.

Nel settore, c'era grande attesa per il verdetto dell’Fcc sul
destino di Hulu, il fornitore online di programmi televisivi,
controllato da Comcast insieme ad altri big del settore fra cui
News Corp., Walt Disney Co. e Providence Equity Partners.

Hulu, entrata nel perimetro di Comcast dopo la fusione con Nbc
Universal, potrà continuare a ricevere contenuti dalla nuova
società. Tuttavia, Comcast sarà tenuta all’oscuro delle vicende
interne di Hulu e delle decisioni strategiche del management. Il
Dipartimento di Giustizia ha deciso che Comcast non potrà ricevere
“informazioni confidenziali e sensibili sul fronte della
concorrenza che riguardano Hulu”. Un provvedimento voluto dal
Governo per tutelare gli altri azionisti del sito.

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