La rivolta di Current Tv: “Su di noi tutte bugie”. E scatta lo sciopero

“Inesatte” secondo Current Tv, le cifre sugli ascolti diffuse da Sky Italia a supporto della decisione di chiudere l’emittente indipendente. Lunedì mobilitazione Slc/Cgil per i dipendenti della tv di Murdoch

Pubblicato il 20 Mag 2011

Si scalda il caso Current Tv, l'emittente che Sky ha deciso di
chiudere già a partire da luglio. Lunedì scioperano i lavoratori
di Sky Italia a difesa dei colleghi della tv fondata dall'ex
vice presidente Usa, Al Gore: “Il mancato rinnovo del contratto
da parte della piattaforma Sky con Current TV sta producendo un
ulteriore danno – annuncia Riccardo Ferraro, segretario nazionale
Slc/Cgil -: siamo stati avvisati questa mattina dall’emittente
fondata da Al Gore delle procedure di licenziamento dei lavoratori
delle sedi di Roma e Milano”. “Quest’ultima decisione di Sky
– scrive il sindacato in una nota – conferma e aggrava
ulteriormente la situazione dell’occupazione nel paese, e
rilancia quindi le ragioni dello sciopero unitario dei lavoratori
Sky a difesa del contratto e dell’occupazione, cui aderiscono
anche i giornalisti della sede milanese.”

Intanto Current Tv smentisce Sky Italia: basta bugie, dicono dalla
redazione. E in un comunicato
annunciano che "Current non ci sta e smonta punto per punto e
dati alla mano la motivazione ufficiale diffusa ieri da Sky
Italia".

"Nessuna richiesta economica eccessiva e nessun calo di
ascolti" dicono dall'emittente: "A differenza di
quanto sostiene Sky il management di Current ribadisce di non aver
mai parlato di cifre se non dopo essere stato informato della
cancellazione del canale e che i numeri riferiti dall'azienda
di Tom Mockridge e pubblicati oggi non sono corretti".

Riguardo agli ascolti, Current replica a Sky che "il presunto
crollo del 40% di ascolti in primetime che si attribuisce a Current
si fonda su un inganno: Sky infatti ha ricavato questo dato fallace
comparando i primi quattro mesi del 2011 con i primi 4 mesi
dell'anno precendente. Molti ricorderanno che il 25 marzo 2010
Current ha trasmesso lo straordinario evento di Rai per una notte
con Michele Santoro, programma che ha segnato un record storico per
un canale terzo della piattaforma Sky pari al 2,50% di share
nazionale, superiore persino a Skytg24 che contestualmente
trasmetteva lo stesso evento".

Ma escludendo dalla comparazione 2010-2011 dello stesso periodo il
solo evento in diretta di Rai per una notte, si evita di falsare il
dato comparativo, e dunque il risultato assicura a Current una
crescita del + 15% nel primetime. A ulteriore conferma, se si
amplia la comparazione sempre dello stesso periodo (gennaio-aprile)
ma sul biennio 2009-2011 – e sempre senza considerare il dato
eccezionale di Rai per una notte – la crescita di Current è pari
al 103% (fonte dati Auditel, elaborazione Arianna)".

Sky ha deciso che chiuderà già da questa estate il canale
indipendente fondato dall'ex vice presidente Usa Al Gore e da
Joel Hyatt. "Oggi il network è il solo canale tv indipendente
di news e informazione negli Stati Uniti, UK e Italia – denuncia
l'emittente in una nota – ed ha visto la più rapida crescita
nel mercato della tv via cavo e satellitare degli ultimi anni
raggiungendo più di 75 milioni di case in tutto il
mondo".

Una campagna di opinione pubblica per evitare la chiusura è stata
lanciata dallo stesso Al Gore, volato appositamente a Roma. “In
un momento storico come questo di rapida transizione politica,
economica e sociale, il futuro delle democrazie sane dipende dal
giornalismo indipendente – ha detto Al Gore. Noi abbiamo dedicato
il nostro network internazionale a liberare dal guinzaglio chi
racconta la verità; e per chi racconta la verità in Italia non
cʼè momento più critico di questo”.

Ad accelerare la decisione della chiusura, secondo il Guardian,
l'imminente assunzione, da parte di Current, di Keith Obermann,
commentatore fino a gennaio in forze presso la Msnbc, rivale di Fox
News (di proprietà di News Corp., Murdoch) e noto negli Usa per le
sue posizioni contro lo Squalo.

L'ordine di chiusura di Current secondo Al Gore arriverebbe
direttamente da New York, sede di News Corp: secondo Gore il
gruppo di Murdoch sta tentando di trovare un accordo con
l'impero di media di Silvio Berlusconi: "Sky Italia sta
negoziando per entrare nel mercato del digitale terrestre – ha
detto Al Gore – e ha bisogno del supporto di Berlusconi".

Solo una questione di ascolti scarsi, ha replicato invece Sky
Italia: "Quando il contratto con Current è giunto alla sua
naturale scadenza, Sky Italia ha proposto un rinnovo con
un'offerta in linea con il mercato, con il contesto economico e
con le performance di Current. Un'offerta peraltro coerente con
quelle in discussione con altri editori nostri partner, tra cui
diversi editori italiani" ha fatto sapere ieri
l'azienda.

"Il management di Current TV – prosegue Sky – ha ritenuto di
non rispondere neanche a questa offerta, richiedendo invece un
aumento dei corrispettivi da parte di Sky pari al doppio di quelli
attuali. Un livello di incremento che nessun altro editore con cui
Sky collabora ha mai richiesto a Sky durante gli ultimi anni.
Questa scelta ha dunque portato, nostro malgrado, alla decisione di
non rinnovare questo rapporto". "Va anche precisato che,
pur ribadendo l'apprezzamento per la qualità di alcuni dei
programmi in onda su Current, la sua performance non è purtroppo
in crescita. L'ascolto medio giornaliero di Current TV nel 2011
è stato finora di un totale di 2952 telespettatori, con una
perdita del 20% rispetto ai 3.600 spettatori medi del 2010. Se poi
si analizza il prime time, purtroppo, tra il 2011 ed il 2010, la
perdita di ascolti di Current TV è prossima al 40%".

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