Italia e Corea unite in nome dell’e-gov

Firmato un memorandum tra Palazzo Vidoni e il ministero della PA e Sicurezza coreano. Focus su e-health, scuola e giustizia. In campo anche DigitPA e Dipartimento della Digitalizzazione e Innovazione tecnologica

Pubblicato il 28 Set 2011

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Italia e Corea in campo per l'innovazione pubblica. Il ministro
per la Pubblica amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta
ha ricevuto oggi a Palazzo Vidoni il ministro per la Pubblica
amministrazione e la Sicurezza della Repubblica di Corea, Maeng
Hyung Kyu. L’incontro è servito per un utile scambio di vedute
sui programmi di modernizzazione e digitalizzazione del settore
pubblico dei due Paesi e ha portato alla firma di un
Memorandum of Understanding sui temi dell’e-Government e
dell’innovazione.

Il Mou consentirà di realizzare collaborazioni e scambi di
esperienze in settori prioritari, in particolare in quelli della
sanità, dell’educazione, della giustizia e della sicurezza
informatica. L’accordo prevede inoltre una cooperazione tra
Italia e Corea sui servizi multi-piattaforma per i cittadini e le
imprese. Per parte italiana, l’accordo sarà attuato tramite il
Dipartimento per la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica
e DigitPA. 

Dal colloquio è emersa inoltre un’ampia condivisione di
strategie e di obiettivi, e sono stati riscontrati molti punti in
comune circa le aree prioritarie considerate dai rispettivi piani
di modernizzazione della Pubblica Amministrazione, soprattutto per
quanto riguarda gli obiettivi della trasparenza, della
digitalizzazione dei servizi e della valorizzazione del merito.

La Corea si trova stabilmente ai primi posti nelle classifiche
internazionali sia per l’e-Government sia per la diffusione di
infrastrutture di banda larga e di utilizzo di Internet.

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