Business Intelligence: la PA spenderà 110 milioni l’anno

La stima è stata messa nero su bianco in un rapporto a firma di Nomisma con la collaborazione di Iconsulting e il patrocinio di DigitPA. La BI vale un quinto della spesa complessiva per il software applicativo

Pubblicato il 28 Ott 2011

110 milioni di euro all'anno di Business intelligence. Questa
la spesa che la pubblica amministrazione centrale e locale
sosterrà nel prossimo triennio, per un totale di non meno di 350
milioni di euro, pari a circa un quinto della spesa complessiva per
il software applicativo. E' quanto risulta dalle stime
contenute nel rapporto "La Business Intelligence nella
Pubblica Amministrazione" di Nomisma con contributo di
Iconsulting e con il patrocinio di DigitPA.

La situazione della spesa in dotazioni informatiche della pubblica
amministrazione è in leggera contrazione a fronte però di un
sostanziale manitenimento dei costi. Come dice il rapporto:
"La stima della spesa informatica complessiva, ottenuta
sommando la spesa esterna (per l’acquisizione di beni e servizi)
ai costi interni (rappresentati dal solo personale Ict), è
sintetizzata dalla
tavola 5.1. I costi interni, che nel 2010 costituiscono il
21,9% della spesa informatica complessiva (27,3% nelle
amministrazioni centrali e 10,3% negli enti) diminuiscono dello
0,8% rispetto al 2009 (in valore assoluto circa 3,7 milioni di
euro). La spesa esterna, che rappresenta il restante 78,1% della
spesa informatica complessiva (72,7% nelle amministrazioni centrali
e 89,7 negli enti), si riduce dell’1,9% rispetto a quella 2009
(in valore assoluto circa 32,2 milioni di euro)."

Il settore della raccolta e gestione dei dati e il loro governo
attraverso strumenti di Business Intelligence è però uno dei
principali fattori di crescita. Spiega ancora il rapporto infatti
che "le previsioni di crescita nel prossimo biennio riguardano
proprio l’incremento delle dimensioni delle basi dati;
l’ampliamento del numero e della complessità dei servizi erogati
in via telematica; la progressiva unificazione delle basi dati tra
e dentro le amministrazioni; l’implementazione di storage evoluti
per sostenere la business intelligence."

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