L'INCONTRO

L’Ocse promuove il dl Semplficazioni

In occasione dell’incontro con il ministro della PA Filippo Patroni Griffi, il segretario Anguel Gurria esprime apprezzamento: “Provvedimenti in linea con le strategie dell’organizzazione”. Allo studio collaborazioni per la modernizzazione dell’amministrazione italiana

Pubblicato il 06 Feb 2012

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Il pacchetto Semplificazioni piace all’Ocse. Questa mattina il segretario generale Anguel Gurria, in occasione dell’incontro con il ministro per la Pubblica Amministrazione e per la Semplificazione, Filippo Patroni Griffi, ha espresso il suo apprezzamento “per i notevoli sforzi prodotti dal governo italiano, peraltro in linea di continuità con le misure portate avanti anche dal precedente esecutivo”, sottolineando come “i provvedimenti adottati vadano esattamente nel senso indicato dall’Organizzazione parigina che tra l’altro recepiscono in larga misura le raccomandazioni formulate in materia dall’Ocse”.

Nel corso dei colloqui sono state passate in rassegna le prospettive di collaborazione del Governo italiano con l’Organizzazione che ha sede a Parigi nei settori della modernizzazione della funzione pubblica, della semplificazione amministrativa, della trasparenza e della prevenzione della corruzione nella pubblica amministrazione.

Durante l’incontro sono state prese in esame le possibilità di collaborazione anche nel campo dell’integrità e della modernizzazione della pubblica amministrazione. “Le analisi dell’Ocse, basate sulle esperienze dei Paesi membri – fanno sapere da Palazzo Vidoni – potranno essere utili a definire sviluppi delle politiche nazionali in linea con i migliori standards internazionali, anche in relazione ai lavori che sta conducendo l’apposita Commissione istituita dal ministro Patroni Griffi”.

Patroni Griffi ha sottolineato che le misure contenute nel dl “rappresentano il risultato di un intenso lavoro di approfondimento e di consultazione con le associazioni del mondo imprenditoriale e dei cittadini e delle attività di misurazione degli oneri amministrativi, realizzate dal Dipartimento della Funzione Pubblica con l’assistenza tecnica dell’Istat”.

“L’obiettivo del pacchetto – ha sottolineato il ministro – è stato sottolineato, è quello di avvicinare la burocrazia italiana ai più avanzati standards europei e occidentali. Le misure comprendono interventi di carattere sistematico, in grado di sviluppare i loro effetti nel tempo e disposizioni a carattere più immediatamente operativo, volte a produrre effetti in termini di minori costi e risparmio di tempo per i cittadini e per le imprese”.

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