SEMPLIFICAZIONI

Ict, nei piccoli Comuni arriva la gestione associata

L’emendamento al dl Semplificazioni, firmato da Brunetta e Stracquadanio (Pdl), stabilisce che sia affidata a una realtà sovra-comunale la gestione delle funzioni relative a reti, software e consulenze. Via anche alla stazione unica appaltante. La misura coinvolge gli enti con meno di 5mila abitanti

Pubblicato il 08 Mar 2012

Federica Meta

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I comuni sotto i 5.000 abitanti non potranno più gestire internamente le funzioni Ict ma devono trasferirle a una gestione associata sovracomunale, individuando una sola stazione appaltante. Lo prevede un emendamento al dl Semplificazioni – il provvedimento oggi ha incassato il via libera della Camera con 479 voti favorevoli – a firma dei deputati Pdl, Renato Brunetta e Giorgio Stracquadanio.

“Le funzioni Ict – si legge nel testo – comprendono la realizzazione e la gestione di infrastrutture tecnologiche – rete dati, fonia, apparati – di banche dati. di applicativi software, l’approvvigionamento di licenze per il software, la formazione informatica, la consulenza nel settore dell’informatica”.

Entro due mesi dalla data di entrata in vigore del provvedimento , spetterò alla Regione individuare “con propria legge, previa concertazione con i comuni interessati nell’ambito del Consiglio delle autonomie locali, la dimensione territoriale ottimale e omogenea per area geografica per lo svolgimento, in forma obbligatoriamente associata da parte dei comuni con dimensione territoriale inferiore ai 5.000 abitanti, delle funzioni secondo i principi di economicità, di efficienza e di riduzione delle spese, fermo restando quanto stabilito dal comma 1 del presente articolo”.

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