LA RIUNIONE

Agenda digitale, la cabina di regia “aspetta” la Kroes

L’incontro dei gruppi di lavoro, previsto per oggi, slitta alla prossima settimana in vista della visita del Commissario Ue

Pubblicato il 03 Apr 2012

Federica Meta

digitale-120208130626

Slitta alla prossima settimana l’incontro della cabina di regia per l’Agenda digitale, prevista per oggi. I componenti dei tavoli di lavoro, hanno deciso di spostare l’appuntamento alla prossima settimana, quando arriverà in Italia il commissario Ue per l’Agenda digitale, Neelie Kroes invitata “Italian Digital Agenda Annual Forum” promosso da Confindustria Digitale.

Il governo punta infatti ad intercettare la Kroes per presentare il piano telematico nazionale. Nell’incontro della prossima settimana i tavoli di lavoro dovranno stabilire le modalità di recepimento degli obiettivi della Digital Agenda. L’appuntamento di– la cabina di regia si riunisce una volta al mese – Maggio sarà invece dedicato al censimento delle iniziative già in corso mentre a giugno verrà varato un decreto ad hoc per per trasformare in legge l’agenda.

Sei, ricordiamo, sono i campi d’azione:

BANDA LARGA. La cabina di regia punta a raggiungere gli obiettivi indicati dalla Ue ovvero copertura in banda larga di base a tutti gli italiani entro il 2013 e ultralarga entro il 2020. Finora sono stati trovati fondi solo per il Sud (1,2 miliardi per reti ), che provengono da risorse europee non utilizzate dalle Regioni.

SMART COMMUNITIES. I ministri della cabina di regia intendono puntare allo sviluppo di smart grid (reti energetiche distribuite e intelligenti), telecontrollo del territorio e servizi innovativi per la gestione del traffico. Nell’ambito delle città intelligenti verranno studiate anche piattaforme innovative per implementare l’e-health.

E-COMMERCE. Il governo punta a defiscalizzare il commercio online per incentivare domanda e offerta nonché a realizzare un modello unico di contratto per i diritti degli utenti. Riflettori puntati anche sulla diffusione della moneta elettronica.

E-GOV E OPEN DATA. La PA dovrà diventare una Internet dove il cittadino entra e fruisce dei servizi pubblici. Focus sugli standard per open data e cloud computing.

RICERCA E INNOVAZIONE. Si mira a strutturare una strategia unica per il comparto, armonizzando le norme dei bandi pubblici, “aggregando” le cordate che partecipano ai bandi Ue e incentivando la finanza di progetto.

ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA. L’esecutivo si impegna a promuovere corsi di alfabetizzazione IT e incentivare la didattica digitale nelle scuole.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articolo 1 di 2