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Toscana, la Regione taglia 250mila di costi grazie al Voip

In un anno risparmio del 30% sulla spesa telefonica. Rossi: “La tecnologia consente di liberare risorse e di garantire servizi ai cittadini”

Pubblicato il 25 Giu 2012

P.A.

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Il VoIp come strumento per abbattere i costi del telefono in Regione. Un risparmio del 30% sulle spese telefoniche, circa 250mila euro, pur aumentando i servizi. E’ quanto ha ottenuto la Regione Toscana che ha realizzato il progetto di migrazione da un sistema di telefonia tradizionale ad uno in tecnologia Voip (Voice over Ip, cioè il protocollo di Internet). Lo ha spiegato oggi il presidente della Regione Enrico Rossi.

Questa innovazione non solo ha consentito di coprire tutte le sedi regionali, anche a Roma e Bruxelles, con servizi di comunicazione migliori e più integrati (come rubrica condivisa e messaggi in tempo reale), ma anche di realizzare un risparmio di oltre 250mila euro l’anno, pari al 30% dei costi del precedente contratto. Fino al 2010 la spesa annuale per il servizio telefonico regionale era di circa 1,1 milioni: dal giugno 2011 in poi, quando è partita la nuova gara (per 5 anni di esercizio), i costi sono scesi a circa 840mila euro.

Nella telefonia mobile, invece, il risparmio è di circa il 26%, poco più di 20mila euro l’anno. Rossi ha scritto una lettera a tutti i direttori generali delle Asl e delle agenzie, fondazioni ed enti regionali affinché adottino tecnologie analoghe per abbattere in tutti gli uffici i costi di gestione: questo porterebbe a un risparmio stimato in circa 4 milioni.

“Usare tutte le opportunità che offre la tecnologia per risparmiare mi sembra doveroso da parte di tutta la pubblica amministrazione – ha detto Rossi – In questo modo potremmo aumentare i risparmi della spesa pubblica senza penalizzare l’efficienza dei servizi”.

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