AGENZIA ITALIA DIGITALE

Agenda digitale, Consip scalda i motori sui pareri

La funzione valutativa affidata a un team guidato da Gaetano Santucci, ex di DigitPA. L’Ad Domenico Casalino: “Saremo in grado di valutare i progetti Ict della PA con efficienza e di dare risposte rapide alle amministrazioni”

Pubblicato il 16 Lug 2012

Federica Meta

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In attesa della nascita dell’Agenzia per l’Italia digitale, Consip scalda i motori per mettere in moto la macchina dei pareri. Come spiega l’amministratore delegato Domenico Casalino, la funzione valutativa sarà esercitata nell’ambito di un competence center. “Si tratta – spiega l’ad – di una struttura già esistente che sarà gestita da Gaetano Santucci, già capo area pareri in DigitPA, affiancato ora da uno staff di esperti di Consip. Grazie alle forti competenze in materia , il team sarà in grado di valutare i progetti Ict della PA con efficienza e di dare rapide risposte alle amministrazioni”.

Nessun rischio dunque di “peccare” di mancanza di autonomia come paventa chi teme una “commistione” poco trasparente tra la funzione dei pareri e quella dell’organizzazione della gare.

Consip ha sempre esercitato le sue funzioni nel nome della trasparenza – prosegue Domenico Casalino – e continuerà a farlo anche nella nuova cornice organizzativa che, finalmente, chiude il cerchio della valutazione affidando alla società del Mef anche i pareri e rafforzandone il ruolo di centrale di committenza. In questo senso ci impegneremo a lavorare in forte sinergia l’Agenzia”. E ancora in virtù della riorganizzazione firmata Corrado Passera, Consip ha “spacchettato” le attività. Con l’entrata in vigore del decreto Efficientamento la società del Mef trasferisce a Sogei le competenze informatiche e tiene per sé quelle di e-procurement, funzionando da centrale di committenza per Sogei. “Le attività in materia informatica a supporto delle PA, svolte attualmente da Consip – si legge nel decreto – sono trasferite, mediante scissione, alla Sogei, che le svolgerà attraverso una specifica divisione interna che assicuri la prosecuzione delle attività secondo il precedente modello di relazione con il ministero. All’acquisto dell’efficacia della suddetta operazione di scissione, le disposizioni normative che affidano a Consip le attività oggetto di trasferimento si intendono riferite a Sogei”. Sul versante e-procurement il provvedimento precisa che “le attività del Programma di razionalizzazione degli acquisti, di centrale di committenza e di e-procurement continuano ad essere svolte dalla Consip, che svolge i predetti compiti anche per Sogei”.

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