Il Friuli spinge sull’Ict. Accordo con Brunetta

Diffusione di tecnologie di dematerializzazione e di cooperazione applicativa tra gli obiettivi dell’intesa firmata dalla Regione e dal Ministero della PA e Innovazione

Pubblicato il 23 Mar 2010

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Dematerializzazione, carte dei servizi e cooperazione applicativa.
Sono queste le tre parole chiave del protocollo
di intesa firmato oggi dal ministero per la Pubblica
amministrazione e l’Innovazione e la Regione Autonoma Friuli
Venezia Giulia per la promozione e lo sviluppo di Progetti
Strategici a valenza regionale.
Gli obiettivi strategici indicati nel protocollo d’intesa
rientrano sia nel Piano di E-Gov 2012 sia nell’ambito dei
percorsi di innovazione avviato dalla Regione.

Nello specifico l’accordo prevede l’estensione dell’utilizzo
della Carta Regionale dei Servizi quale strumento sicuro, previsto
dal Codice dell’Amministrazione Digitale, per l’autenticazione
in rete e l’impiego di tutti i servizi on line messi a
disposizione dalle pubbliche amministrazioni, con particolare
riferimento ai servizi in ambito sanitario e alle funzioni di
pagamento.

A questo obiettivo si affianca l’azione di sviluppo della
“cooperazione applicativa” che facilita la condivisione e lo
scambio di dati e informazioni tra i diversi sistemi informativi
delle pubbliche amministrazioni.

Per quanto riguarda la dematerializzazione, l’intesa dà una
spinta forte alla digitalizzazione delle comunicazioni e dei
procedimenti amministrativi delle pubbliche amministrazioni con
l’obiettivo di ridurre la spesa pubblica, in termini sia di
risparmi diretti (carta, spazi, ecc.) sia di risparmi indiretti
(tempo, efficienza, ecc.). In questo senso, testa d’ariete sarà
la posta elettronica certificata sia per le comunicazioni interne
che per quelle all’esterno.

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