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L’Antitrust rafforza la spending review

L’Autorità riduce ulteriormente il finanziamento. Per il 2017 l’aliquota per il calcolo del contributo da parte delle imprese scende allo 0,059 per mille

Pubblicato il 19 Apr 2017

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L’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato nel 2017 prosegue e rafforza la spending review, riducendo ulteriormente il suo finanziamento costituito dal contributo delle società di capitale con fatturato superiore a 50 milioni di euro. Per l’anno in corso, infatti, l’Agcm ha deliberato di portare l’aliquota per il calcolo del contributo dallo 0,06 allo 0,059 per mille.

Come è noto, dal 1° gennaio 2013, l’Autorità non grava più in alcun modo sul bilancio dello Stato, in quanto, ai sensi del nuovo comma 7-ter dell’articolo 10 della l. n. 287/1990, al fabbisogno dell’istituzione si provvede unicamente tramite “entrate proprie”, proprio attraverso un contributo a carico delle società di capitale con fatturato superiore a 50 milioni di euro.

L’Agcm, per gli anni 2014-16, ha ridotto del 25% il contributo a carico delle imprese rispetto all’aliquota determinata dalla legge, fissandolo allo 0,06 per mille. Per il 2017, l’Autorità, nel ridurre ulteriormente l’aliquota del contributo ha inoltre tenuto conto dell’entrata in vigore dell’art. 12 bis del D.L. 30 dicembre 2016 n. 244, con il quale è stata modificata la pianta organica (aumento dei posti in ruolo per 30 unità e contestuale riduzione dei contratti a tempo determinato per 40 unità) in modo tale da consentire, tra l’altro, una diminuzione della spesa complessiva.

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